CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Braghese 12, Molinari 14, Coluzzi 8, Omoregie 20, Capotorto , Nozzolillo 5, Casale 5, Brenda 10, De Gregorio 6, Arioli 7
All.: F. Longano
OLIMPIA CAGLIARI: Passa 17, Cocco 6, Ganga, Pinna 3, Mastio 8, Schiffini 2, Pintor 3, Chessa 9, Soro 17, Masella.
All.: A. Carrus
Arbitri: Luca e Mucella
Parziali: 22-24, 49-34, 60-51, 87-65
Out Baroni e Perna, Longano ritrova Braghese nei dieci. Carrus inserisce nello starting five Cocco che parte bene con quattro punti, poi verrà tolto per diverso tempo dalla contesa. De Gregorio stampa il primo vantaggio interno (6-4), Omoregie prosegue l’opera con una stoppata, due punti e rimbalzi in quantità. Soro reagisce con una bomba, ma Molinari restituisce immediatamente, a metà quarto è però ancora parità (11-11) con l’unico canestro della serata di Pintor. Omoregie serve Molinari in corsa che subisce fallo e fa 2/2 dalla linea della carità, proprio ai liberi però ecco tornare in vantaggio la squadra ospite. Molinari si conferma il migliore per Palestrina e svantaggio recuperato in un amen, Coluzzi poi fa buon lavoro in post e allungo completato: 18-15. E’ avvincente la sfida sotto i ferri di Omoregie e Soro, protagonisti del finale di quarto, con il lungo dei sardi che capovolge la situazione proprio alla sirena: 22-24.
Il seguente canestro di Passa sembra aprire un momento d’oro per l’Olimpia che invece subisce la veemente reazione arancioverde, Omoregie mantiene da due una percentuale immacolata mentre Molinari è freddo a cronometro fermo. Attento Coluzzi che raccoglie l’assist di Arioli e la Citysightseeing vola sul 30-26, è solo a metà dell’opera, break ingigantito dal tecnico preso dagli ospiti. Difesa allungata dei prenestini che non lascia scampo, Cagliari in difficoltà e infilzata in penetrazione dagli esterni di casa, con Omoregie a correggere il minimo errore. Entra anche Braghese che bagna il ritorno sul parquet con cinque punti in fila, e massimo vantaggio Palestrina (47-28), un piccolo ma importante recupero negli ultimi secondi dell’Olimpia lascia attesa per il secondo tempo.
Passa un’infinità prima che il punteggio torni a muoversi, l’1/2 di Chessa è cancellato dalla poderosa schiacciata di Omoregie. Soro non ci sta e lasciato solo in angolo non perdona, non è da meno Arioli che risponde all’avversario prima che Omoregie riporti le distanze sul +18. Qui si blocca Palestrina e Cagliari ci crede davvero alla rimonta, Arioli giunge al terzo fallo con uno sfondamento al 26°, nove punti in successione e i biancoverdi tornano sotto la doppia cifra (56-47). Botta e risposta tra Molinari e Cocco, riproposto da coach Carrus, e poi Coluzzi sigla il 60° punto prima di fallire due liberi e mandare in lunetta Mastio che porta in dote il 60-51 di fine terzo quarto.
Nozzolillo in evidenza in avvio di ultima frazione, fischio ai suoi danni molto dubbio che consente a Passa di ricucire fino a -7, il play si riscatta con una bomba e altri due punti a rimbalzo offensivo che aggiunti al tiro dal grande coefficiente di difficoltà di Arioli mettono il sigillo sulla gara (67-53). Match che si fa anche scorbutico, brutto fallo a palla lontana su Coluzzi che innesca un piccolo parapiglia, a breve distanza anche Chessa mostra segnali di nervosismo con qualche parola di troppo rivolta a Nozzolillo che aveva perso un possesso a metà campo. Non ne approfitta Palestrina e l’Olimpia guidata dal solito Passa più un piazzato di Chessa ristabilisce il -10. Un fuoco di paglia, fiammella della speranza spenta dall’intraprendente Braghese ed a ruota ecco arrivare il canestro della staffa di De Gregorio. A poco più di due minuti dalla fine il match non ha altro da dire, Palestrina procede spedita fino alla sirena, con un Omoregie monumentale da 20+22 e la soddisfazione personale di Casale che regala un ulteriore sorriso ai propri tifosi. 87-65 e quarto posto ritrovato dalla Citysightseeing, dopo il turno di riposo la cavalcata verso il post-season vivrà il suo momento clou.