Gara 1 alla Virtus Praeneste

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE 19 36 56
66
BASKET MONTEPORZIO
13 24 38 47

VIRTUS PRAENESTE: QUARTUCCIO 17, Caldiero 3, Cara 9, Libianchi , BRENDA 12, CIANFANELLI , Casale 9, TABBI , MOLINARI 16, Masella.

All.: M. Macchi

MONTEPORZIO: CHIANESE 13, PICCA 2, RUFINI 5, CIARALLI 8, Salvatore , Guercio 8, VINCI 9, Sileo ne, Pistello 2.

All.: D. Calzoni

Arbitri: Billi di Montefiascone (VT) e Silvestro di Viterbo

Gara1 dei quarti di finale, tanta curiosità per la Virtus che appena un anno fa doveva digerire l’amaro boccone di una retrocessione.
Il break iniziale di Monteporzio lascia pensare ad una gara tirata e tutta in salita per i padroni di casa che invece sciorinano un parzialone di 13-0 che rovescia le sorti. Fanno tutto Brenda e Quartuccio, il pubblico comincia ad apprezzare e da qui in avanti la Virtus terrà il comando della gara. La tripla in punta e la penetrazione in bello stile di Quartuccio chiudono il primo quarto sul 19-13. E’ il momento fatato degli arancio verdi, velocità insostenibile per gli avversari e conclusioni che vanno a segno con disarmante facilità. Tanto che Cara entrato nel secondo quarto ci mette poco a scaldare la mano e siglare le due triple che doppiano Monteporzio (26-13); tutto in discesa perchè Molinari guida alla grande i suoi e il solo Ciaralli non basta in questo frangente ad evitare l’allungo. L’estro del nr.8 è però fondamentale per chiudere in parte il distacco e lasciare interesse alla ripresa. Con determinazione i gialli di Calzoni rientreranno più di una volta a cavallo della doppia cifra, trovando di volta in volta la giocata dei prenestini a frenarne gli entusiasmi. Caldiero appoggia da sotto (45.35), poco dopo subisce un duro colpo da Vinci che così mette pepe alla gara e toglie un uomo alle rotazioni del coach ospite. La precisione dalla lunetta, contrapposta alla mira sbilenca del Monteporzio, consente alla Virtus un nuovo determinante break, che assume alla terza sirena i contorni di un finale anticipato. Casale ritrova il canestro dal campo e non c’è più opposizione ospite, l’assist al bacio di Brenda per Cara unito all’ultima prodezza di Quartuccio issano i prenestini a quota 66 da dove non si staccheranno più, badando a giocare col cronometro, mentre i ragazzi di Calzoni trovano nel finale sette punti in fila che limitano il passivo. 66-47 e primo round a favore di Macchi & co. Mercoledì il rendez-vous con ancora l’incognita concomitanza con la Itop Palestrina, la squadra ha però una ghiotta occasione di chiudere la serie nonostante una quasi inevitabile gara più incerta.

le statistiche