Terzo posto raggiunto dalla Virtus Praeneste

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE
 7 18
 32 52  63 67
 71 83
VELESTER
 7 15  23 27  38 43
 53 61

VIRTUS PRAENESTE: BARONI 7, QUARTUCCIO 3, Caldiero 13, Cara 19, MOLINARI 18, Libianchi 2, Cianfanelli 6, Casale 11, TABBI 2, MASELLA 2.

All.: M. Macchi

VELESTER: BASTIANELLI 2, BORRO 10, Autullo, MONTIS 6, Di Silvio, Galoni 13, Mammuccari, PROSPERI 11, MICHIELETTO 9, Ceracchi 10.

All.: L. Frasca

Arbitri: Fausti di Formia (Lt) e Picano di Gaeta (Lt)

Arriva il successo decisivo per la Virtus Praeneste, quello che consente di chiudere la pratica terzo posto e guardare con tranquillità all’ultima giornata di campionato. Primo quarto comunque avvincente e ravvivato dalle triple arancio verdi di Quartuccio, Cara e Molinari, e da quelle per gli ospiti di Michieletto e Montis. Ancora una volta i padroni di casa quando decidono di accelerare lo fanno con veemenza e praticità, al ritorno sul parquet dopo la prima sirena il piglio è di quelli migliori, Molinari colpisce nuovamente da tre così come Montis, poi lo show è tutto prenestino, raggiunta la doppia cifra di vantaggio (28-18 con Cara) un crescendo che sfocia nei secondi cinque minuti del quarto in un 20-4 che di fatto indirizza il match. Sugli scudi un Caldiero col 100% al tiro ed all’intervallo il Velester è praticamente doppiato: 52-27.
Per non lasciar spazio ad eventuali rimonte, Cianfanelli apre il secondo tempo con due belle schiacciate in solitaria ed a questo punto i ritmi si abbassano. Prosperi, già con un tecnico, e Ceracchi sembrano tra i più nervosi, Cara intanto ne fa le spese con una pallonata al volto mentre Casale bada al sodo aggiungendo altri cinque punti al suo bottino. Gloria per tutti, Quartuccio Molinari e Masella stoppano a ripetizione nel pitturato, la festa prenestina non va giù agli ospiti che vorrebbero diminuire il distacco. Un brutto fallo con un ragazzo lanciato a canestro a il là ad un finale di partita insulso, condito da battibecchi e piccole scorrettezze. Prima ne fanno le spese Quartuccio e Prosperi che si vedono mostrare la grande T, poi il giovane di Macchi viene addirittura espulso dalla panchina aumentando il pepe su match divenuto già caldo oltre il dovuto. Gli ultimi quattro minuti fortunatamente restituiscono il giusto clima sereno e così la Virtus Praeneste può alzare le braccia al cielo per l’obiettivo raggiunto. Ora con veramente poco da perdere la testa andrà ai playoff.

vedi le statistiche