Animi senz’altro più rilassati quelli che hanno accompagnato la ripresa delle attività settimanali della Itop Palestrina. La sofferta e meritata vittoria contro Agropoli ha donato un attimo di respiro nel complesso girone di ritorno intrapreso dagli arancio verdi, aiutando a raggiungere quota 16 punti. L’aver affrontato i campani con solo cinque rotazioni e una manciata di minuti di respiro offerta dai giovanissimi Tabbi e Quartuccio rappresenta ovviamente un limite peggiorato dalla espulsione di Omoregie nelle fasi finali del primo tempo. Le note positive sono giunte dall’ottimo esordio di un Angeli inesauribile ed in campo per 40 minuti, la ritrovata vena di Daniele Ricciardi che ha, negli ultimi possessi, messo la sua firma sul successo, la sicurezza raggiunta da Brenda come cardine della squadra e il sacrificio di Nello Lorenzetti, unico lungo della squadra, rimandando ancora il riposo richiesto dal malandato ginocchio. La nota negativa è senz’altro la squalifica per due gare del lungo italo-nigeriano, privando la Itop del suo contributo non solo sabato ma anche nella delicata trasferta del 18 marzo a Francavilla, valida come recupero della quarta giornata di ritorno.
Affrontare ora l’impegno esterno al PalaCasacelle di Giugliano guardando la classifica sarebbe un errore imperdonabile, non solo perché i campani hanno ultimamente tenuto testa per quasi tutto l’incontro ad avversari più quotati ma anche ricordando la debacle prenestina a Sant’Agata contro un decimato Corato. Se la Itop si presenterà sabato sera (ore 18.30) col piglio giusto e l’intenzione di portare a casa altri due punti, il compito non sarebbe allora così difficile, dando continuità al risultato maturato contro l’Agropoli. Questo permetterebbe di cullare ancora il sogno di scalare un’altra preziosa posizione in chiave playout, quando restano otto sfide da qui al termine della regular season.
Giugliano si affida ancora al manipolo misto di giovani e atleti locali, perdendo di recente le prestazioni di Porfido passato in DNA, con la ferma intenzione di mantenere il titolo a costo di un duro e avaro di soddisfazioni campionato. Carbone e Pietroluongo rappresentano gli atleti di maggior esperienza, D’Orta, Leccia e Zamo sono vecchie conoscenze dei trascorsi con Sant’Antimo, Marzaioli e Loncarevic sono in doppio tesseramento dalla Juve Caserta e sono a disposizione di coach D’Addio in base agli appuntamenti della LegA1, Orefice e Maisto sono due aggiunte del mercato invernale, il primo aveva iniziato a Bisceglie, il secondo a Casoria in C regionale. Gloria anche per alcuni elementi delle giovanili che hanno potuto saggiare la DNB, soprattutto il ’93 Covino, ma apparizioni pure per Brillante, Pellegrino e D’Alterio. All’andata la Itop prevalse di oltre trenta punti (89-57).
Appuntamento al Palasport di Via Casacelle , arbitri dell’incontro saranno i sigg. Giuseppe Petrone di Fisciano (SA) e Sergio Petraccaro di Pellezzano (SA)