Se ogni volta che i nostri ragazzi incontrano la Stella Azzurra negli ultimi anni, e in qualunque categoria, devono alla fine lamentarsi per i torti arbitrali subiti vuoi vedere che anche nel mondo della pallacanestro esiste una certa sudditanza verso la squadra “de Roma” che incontra una piccola realtà di provincia? Si può designare, per una gara così importante ai fini della salvezza, un arbitro che nello scorso campionato in A dilettanti (nelle altre categorie di sport gli arbitri si mandano a casa e non si retrocedono di campionato) ci penalizzò per tutta la gara interna contro Matera (nella foto) e poi al danno fece seguire la beffa della squalifica del pala Iaia? Chi ha raccontato la cronaca della gara di ieri sera sia sul sito di basket incontro (quindi non certo schierato con i nostri colori) che sul nostro sito, ha inequivocabilmente sottolineato che la coppia arbitrale ha inciso pesantemente sul risultato finale. Non contenti di aver fischiato 39 falli contro i prenestini (50 tiri liberi contro e solo 23 falli fischiati a favore) e alcuni tecnici ai nostri, molto discutibili, hanno brillato con la perla finale dopo i due liberi di D’Ascanio che avevano portato il punteggio sul 79-77 a pochi secondi dalla fine. Il fischio “sbagliato e senza senso” (così definito sul sito di basket incontro) per un piede sulla linea sulla rimessa prenestina, è stata la ciliegina sulla torta di una conduzione arbitrale insufficiente. Vuoi vedere che il Sig. De Gobbis aveva paura di fare tardi (ieri era sabato sera) e così, per non correre il rischio di un over time sull’ultimo possesso prenestino, ha preferito inventarsi l’infrazione del piede sulla linea sulla rimessa dal fondo per mandare tutti a casa contenti (i romani) e “coglionati” (i prenestini).
Giovedì ancora un derby (caldissimo) al Pala Iaia: siamo proprio curiosi di vedere se la coppia arbitrale padovana Canazza e Chiodi bisseranno il “successo” della coppia di ieri sera o saranno all’altezza della situazione.