Una Virtus Praeneste tutto cuore vince nonostante le forzate assenze

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE  6 15
 27  32  39 51
 59  70
LA FORESTA RIETI
 10  19  28  36  48 57
 61  68

VIRTUS PRAENESTE: Hankir 2,  CALDIERO 23,  CARA 10, Carpineta 2, CASALE 24, CIANFANELLI 6 , LIBIANCHI, Masella 1, Tagliacozzo 2.

All.: M. Macchi

LA FORESTA: Giovannelli  , Lilli 8 , Petrucci , Amedei 19 ,  Davico 5, Petroni 13, Donati 6 , D’Aquilio 6

All.: P. Di Fazi

Arbitri: Ciceroni Marco di Roma e Bellamio Daniela di Latina

Doverosa premessa prima dell’inizio dell’incontro: che cosa si concede a fare ad una società di iscriversi ad un campionato di C regionale, con tutti ragazzi under in doppio tesseramento, se poi non le se dà la possibilità di farsi spostare d’ufficio le gare quando si gioca in concomitanza con la squadra che ha concesso i giovani in doppio tesseramento? E’ come dare l’autorizzazione a falsare il campionato. Così ci sono squadre che hanno affrontato la Virtus al completo e hanno dovuto subire la sconfitta e squadre, come La Foresta Rieti,  che si sono ben viste dal consentire lo spostamento della gara di stasera  visto che all’andata riuscirono nell’impresa di battere la Virtus Praeneste (75-68) proprio per le assenze dei ragazzi impegnati in prima squadra. Così siamo a seguire questa gara con l’occhio al computer per gli aggiornamenti che arrivano dal campo della Stella azzurra dove la Itop Palestrina sta cercando di non perdere il treno diretto della salvezza in DNB (a proposito il primo quarto è terminato 19-15) e La Foresta Rieti può approfittarne per due punti che l’avvicinerebbero all’ottavo e utlimo posto dei play off a spese dell’Alfa Omega.

Ma così vanno le cose e veniamo alla cronaca della gara scritta in diretta:  Palestrina si presenta senza l’infortunato Coluzzi (frattura perone) e i vari Brenda, Baroni, Molinari e Nozzolillo a Roma con la prima squadra; pronti e viae gara già in salita per gli arancioverdi 4-9 dopo 3 minuti e mezzo e time out per coach Macchi. Il primo quarto scorre con La Foresta che non riesce a prendere il largo e proprio sulla sirena i ragazzi prenestini tornano a -4 con un canestro di Hankir (15-19. Caldiero è già a quota 9 mentre Casale ha 4 punti ma anche 3 falli. Nel secondo quarto gli arancioverdi non solo tengono

Riccardo Casale è finalmente ritornato sul parquet dopo il lungo periodo di assenza per infortunio

botta ma riescono anche a raggiungere la parità con un gioco da due più uno di Casale (23-23 al 13°) e vanno in vantaggio con Tagliacozzo dopo pochi secondi (25-23). Fino alla seconda sirena è gara punto a punto fino al canestro da tre  sulla sirena di Petroni per il 32-36. All’intervallo per gli ospiti Amedei è già a quota 15 mentre per i virtussini è sempre Caldiero il più prolifico (15 punti) ma Casale, nonostante un piccolo infortunio che l’ha tenuto quasi 5 minuti in panca, è salito a quota 13. Sanguinose per ora le 8 palle perse e adesso tutti a seguire sul netcasting la Itop (siamo al 27° 46-45) insieme allo scarso pubblico presente anche in concomitanza dell’impegno dell’under 17 a San Cesareo. Dopo l’intervallo il ritmo è più scialbo e così gli ospiti ne approffittano per impinguare il vantaggio. Il solo Casale tenta di porre freno all’emoragia in attacco con 10 punti nel quarto ma il finale al 30° è 51-57. Partita ancora aperta. Ultimo quarto e i giovanissimi in maglia arancioverde non mollano la preda e punto dopo punto riescono a portarsi sul 61-61 con Caldiero a 4 minuti dalla fine. Da lì in poi è tutto un susseguirsi di emozioni e con la sveglia di Cara (1 tripla e una seconda data incredibilmante da due dall’arbitro)  non lasciano che gli ospiti possano riprendere un vantaggio netto. Poi negli ultimi minuti succede di tutto con la nuova parità al 37° (64-64). Rieti però ormai ha le polveri bagnate e nonostante l’ultimo sussulto sul 64-66 del 38° alla fine deve arrendersi quando a 8 secondi dalla fine Caldiero segna il 70-68 che resterà fino alla sirena finale. Esultano gli arancioverdi e Rieti torna con la coda tra le gambe: aveva proprio pensato di poter approfittare delle forzate assenze nella Virtus Praeneste.

Le statistiche