ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA |
9 | 18 |
32 | 43 | 47 | 65 |
71 | 82 |
INNOTEC POTENZA |
7 | 12 | 26 | 40 | 55 | 64 |
76 | 90 |
PALESTRINA: Riva 17, Quartuccio , Molinari 2, NOZZOLILLO 7, RICCIARDI 14, LORENZETTI 21, BASANISI 5, OMOREGIE 8, Tabbi 3, Brenda 5.
All.: R. Cecconi
POTENZA: LORUSSO , SERINO 21, MAINOLDI 20, Tessitore 5, Santamaria ne, ROSSI 19, Rato 7, COZZOLI 16, Zaccardo ne, Paschetta 2.
All.: R. Miriello
Arbitri: Guido Guida di Trapani e Giuseppe Nicosia di Erice (TP)
Si torna a respirare aria di basket al PalaIaia, quintetto iniziale per Palestrina con Basanisi, Nozzolillo, Ricciardi, Omoregie e Lorenzetti. Dal 0-5 Potenza parte la reazione degli uomini di casa che costringono Miriello alla sospensione dopo il filotto di nove punti in cui brilla Lorenzetti con una bimane e una tripla, e Omoregie che però manca i personali dalla lunetta. Ancora il lungo casertano della Cecconi in evidenza, autentico mattatore dell’inizio, continuando con un’altra conclusione pesante che accende pure il tiepido e ristretto pubblico prenestino (16-7). Potenza doppiata dai liberi di Ricciardi ma rianimata da Tessitore, fermo da tempo ai box, che placa un Miriello poco contento dei suoi.
Lorenzetti “on fire” raggiunge i 16 punti e la Itop vola, le difese non sono il massimo e il gioco in velocità offre canestri a raffica. Nel momento migliore gli arancio verdi raggiungono anche 13 lunghezze di vantaggio (30-17), Basanisi realizza da tre e Brenda completa un gioco 2+1, ma i biancorossi ci mettono un attimo a serrare i ranghi ed accelerare improvvisamente. Serino trova gioco facile sotto canestro e la linea della carità aiuta i potentini nel recupero (32-26). Non sono altrettanto bravi i prenestini che procedendo al piccolo trotto si fanno sorpassare al 17° con Mainoldi, l’altro ex della serata. Si sblocca nuovamente Lorenzetti che permette alla Itop di rimettersi ad un’incollatura, il nr.12 segna poco dopo in step-back (40-39), non è finita, negli ultimi secondi succede di tutto, Rossi impatta e Tabbi trova la tripla sulla sirena.
Al 22° primo time-out della panchina di casa, necessario dopo l’1/2 di Rossi, il 2/2 di Serino e la bomba di Mainoldi (43-46). Sorride Potenza che conquista la doppia cifra di vantaggio usufruendo anche del bonus di falli presto raggiunto dalla Itop. Fasi di gioco più convulse ed animate, i romani rischiano di perdere la briglia ma restano di riffa e di raffa in vita. Rossi ora inarrestabile, complice anche la difesa tutt’altro che ferrea, Mainoldi gli da una mano realizzando ancora dalla sua mattonella (52-59), poi un paio di conclusioni da ambo le parti lasciano tutto immutato (58-63) quando siamo arrivati al 28°. Molinari cambia un Ricciardi in difficoltà, Rossi litiga un pò con la lunetta e Palestrina respira (61-64); Nozzolillo si fa più intraprendente e in prima persona firma il sorpasso a quota 65 che resterà intatto fino alla terza sirena.
Superato il periodo più difficile, la Itop si affida in questo frangente a cinque giovanissimi, si mette a +5 con Nozzolillo e Lorenzetti ed ancora una volta il match offre un ribaltone grazie alle prodezze ospiti di Cozzoli e di Mainoldi, quest’ultima contestata per aver il pallone prima oltrepassato il bordo-campo (69-72). Fermato Rossi, ci pensa Rato a caricarsi sulle spalle la squadra che mantiene un discreto vantaggio, Rossi lo fa diventare corposo (71-80) e Riva prova a rimarginare la ferita a poco più di tre minuti dalla conclusione. Sforzo vano, la Innotec comanda e tiene a bada il ritorno degli arancio verdi, costretti al solito copione fatto di un ultimo quarto privo di idee ed energie. Sconforto per la Itop che viene piegata 82-90.