ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA |
10 | 19 |
30 | 45 | 55 | 62 |
68 | 71 |
PALL. PESCARA |
9 | 24 | 29 | 44 | 50 | 57 |
66 | 77 |
PALESTRINA: Baroni , Quartuccio 8, Molinari 2, NOZZOLILLO 15, RICCIARDI 1, LORENZETTI 24, BASANISI 6, OMOREGIE 10, Tabbi , Brenda 5.
All.: R. Cecconi
PESCARA: Pepe 7, Di Carmine 18, Orfanelli ne, Grosso 11, Diener 6, Leonzio 10, Grimaldi 15, Maino , Mlinar 4, Comignani 6.
All.: V. Razic
Arbitri: Nicola Mancini di Caserta e Giuseppe Tellone di Marcianise (CE)
Una grande prova d’orgoglio è quello che chiede Rossella Cecconi alla Itop per uscire dalle sabbie mobili. Al PalaIaia sin dall’inizio errori grossolani in abbondanza (Ricciardi 1/4 ai liberi) e arbitri che non concedono alcun contatto. Bene Nozzolillo e pure Omoregie che dal torpore della gara tira fuori una schiacciata superba (12-9), Maino trova poco dopo libero sotto canestro Mlinar che non perdona e riporta i suoi a -1. Responsabilità che Nozzolillo non rifiuta e in prima persona firma il mini-allungo casalingo subito annullato dal gioco 2+1 di Leonzio. Sorpasso ad opera della coppia Grosso-Mlinar e Pescara mette il muso avanti proprio in prossimità della sirena (19-24).
Il secondo quarto regala in fretta un antisportivo conquistato in transizione da Baroni, mal sfruttato dalla lunetta, così il pari lo devono concretizzare i play Nozzolillo e Basanisi (24-24). Non succede altro fino al 13° perché si sprecano canestri facili e Razic sulla palla gettata da Maino decide di ragionarci su. Brenda e Lorenzetti propongono il nuovo vantaggio arancio verde, l’elastico continua e Di Carmine rimette la freccia del sorpasso (28-29), ma a combinarla grossa è Ricciardi che in un amen perde palla e commette un antisportivo in un momento delicato. Lorenzetti ci mette una pezza, ma l’incontro è ormai una battaglia per la sopravvivenza perché piovono falli specie per i ragazzi con la canotta della Itop. Altro break abruzzese rintuzzato con Omoregie e Lorenzetti, col colored che firma anche il 42-41. Quartuccio risponde con una tripla al libero realizzato da Grimaldi e nell’ultimo possesso pescarese Grosso si arresta e tira per il 45-44.
La Cecconi da fondo a tutto il suo “dieci” per sopperire alla scarsa vena di alcuni e alla situazione falli di altri, i giovani Under 19 non si tirano indietro e Palestrina torna a fare la voce grossa (49-44). Brenda, ancora con una vistosa benda sul taglio alla testa, offre a Nozzolillo il 12° punto personale, Di Carmine però non è da meno e Pescara è sempre lì. Vivace ancora la manovra prenestina che permette soluzioni efficaci che Lorenzetti non spreca (55-48), ma anche la difesa non delude. Per la prima volta il distacco si assesta sulla doppia cifra con la bella entrata di Nozzolillo (62-52), Omoregie commette uno sfondamento che lo mette fuori dalla partita e la partita stenta ancora a trovare un leader, tanto che, Pepe si fionda nell’area pitturata e insacca il nuovo -5.
Palestrina riprende a muovere la retina con Quartuccio, fermando il rientro dei biancorossi (65-59), altra tripla stavolta con Basanisi che sembra ridare slancio ai padroni di casa, ma sul 68-61 si spegne l’attacco e Pescara recupera tutto lo svantaggio, fino al 36° quando Comignani trova il sorpasso. Sale in cattedra per gli ospiti Grimaldi che mette paura alla Itop, incapace ora di gestire il piccolo ma fondamentale margine. Se la Itop smarrisce la via del canestro, ha la mano calda Di Carmine che mette il sigillo alla partita coi punti che tramortiscono i padroni di casa (68-75). Nell’ultimo minuto un generoso antisportivo per fallo su Brenda non sortisce altri effetti, il passivo resta di sei lunghezze e Palestrina con la seconda sconfitta interna consecutiva vede sempre più materializzarsi lo spettro dei playout.