Domenica in campo Palestrina-Pescara

Il PalaIaia rivive dopo molte settimane l’amarezza del ko interno. Peccato davvero per l’occasione, insperata alla vigilia, di strappare i due punti alla forte Due Esse Martina; invece, dopo tre quarti giocati alla grande, il finale ha castigato la compagine di casa che pur priva di due pezzi fondamentali non ha pianto sul latte versato e si è ben battuta dimostrando di poter competere anche con avversari più quotati. E per la prima volta nel torneo c’è stato anche rammarico per alcuni errori, almeno parsi ai più, in fatto di decisioni arbitrali che non hanno di certo aiutato l’arduo compito dei prenestini. Come accaduto al Corato un mese fa, giunge per giunta anche la beffa del turno di squalifica al campo, commutato in ammenda dalla società che pertanto potrà disputare il match con Pescara tra i legni di casa. Stessa motivazione, invasione di campo di più persone, che non va sicuramente ascritta a fatti avvenuti in fase di gioco, ma probabilmente a causa dell’annoso problema delle persone non autorizzate sprovviste di pass a fine partita, anche se il regolamento prevederebbe per tale infrazione una semplice multa e non la squalifica.
Pescara è avversario ostico, uno dei più in forma e imprevedibili, un roster ben guidato dallo slavo Razic con pochi nomi di grido ma tanta sostanza e voglia di emergere, mix che ha già portato buona parte di questo gruppo alla promozione dalla C1. Tra i più esperti Grosso, fratello dell’ex nazionale azzurro Fabio, il lungo Mlinar ex Gragnano e l’ala Comignani. Ma attenzione ai due play giovanissimi Maino che non brillò particolarmente nella scorsa stagione a Bisceglie e soprattutto Pepe, un ’93 che all’andata fece impazzire la banda di Carosi.
Se per Riva dovesse permanere come sembra il problema che lo ha già bloccato nella domenica passata, ci sarà da lavorare in casa arancio verde per limare i difetti che contro Martina l’hanno limitata ad un bottino di 54 punti, pochi anche con una superba difesa che ha costretto i pugliesi a segnarne solo dieci in più. E il match d’andata mostrò problematiche del tutto diverse, con un tempo regolamentare scoppiettante concluso sull’88-88, prima della resa agli abruzzesi nell’overtime nonostante il tentativo di fuga realizzato da Lorenzetti.
Inutile dire che per la Itop solo la vittoria è contemplata nei pensieri della settimana, troppi i punti persi che hanno relegato Palestrina nella attuale posizione per rimandare ancora l’appuntamento coi due punti. Questo a dispetto di ogni emergenza, elemento che tocca chi prima chi dopo la quasi totalità dei team.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Nicola Mancini di Caserta e Giuseppe Tellone di Marcianise (CE)
Si gioca al PalaIaia di via Pedemontana domenica alle ore 18.
Diretta su Radio Onda Libera e in streaming audio su www.ondalibera.it