ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
VIRTUS PRAENESTE |
29 |
57 | 70 |
82 | ||||
NUOVA FORTITUDO CISTERNA |
17 | 33 | 38 |
61 |
VIRTUS PRAENESTE: QUARTUCCIO 13, CALDIERO 18, Tagliacozzo 2, COLUZZI 15, Cara 12, MOLINARI 4, BRENDA 6, Cianfanelli 8, Masella 4.
All.: M. Macchi
CISTERNA: Firrincieli 2, Garbellini 7, Bandiziol M. 17, Focseneanu 8, Nardi 4, Guerrini 3, Ubaldi 4, Bandiziol L. , Silvestri 16.
All.: M. Guratti
Arbitri: Paccarie’ di Cerveteri e Serva di Roma
Salda in seconda posizione, la prima di ritorno con il PalaIaia ancora imbattuto rappresenta la possibilità per la Virtus di mettersi alle spalle anche Cisterna. E il copione riservato alle altre contendenti viene ripetuto coi pontini, che condividono con i colleghi prenestini l’età media molto bassa. La tripla di Quartuccio apre le danze, risponde nei primi minuti la Fortitudo, il tempo di carburare e Praeneste se ne va, sospinto da Coluzzi e da capitan Molinari, ma anche da un sontuoso Caldiero oggi titolare anche per l’assenza di Tabbi. Il lungo sciorina buoni movimenti nel pitturato e conquista l’high score stagione, al termine del primo quarto si sblocca anche Brenda e i padroni di casa conducono già con decisione. La seconda frazione piega definitivamente le resistenze dei ragazzi di Guratti, 57 punti davvero troppi nel primo tempo per pensare di uscire dal palazzetto di Palestrina coi due punti. Cara si accende e piazza le sue classiche bombe che scavano il solco, il capitano Bandiziol cerca di rianimare i suoi che all’intervallo accusano un pesante -24. Pratica archiviata perché dagli spogliatoi esce una Virtus ancora più determinata, capace tra l’altro di tenere all’asciutto per oltre cinque minuti gli ospiti e superare il trentello di vantaggio, doppiando Cisterna col gioco 2+1 (non completato) di Caldiero. Pur mantenendo una discreta concentrazione, nell’ultimo quarto arriva il calo dei prenestini, che mettono a referto tuttavia due belle schiacciate di Cianfanelli e Coluzzi, Tagliacozzo appena entrato va a segno a sua volta ben imbeccato da Cara e poi il Cisterna limita i danni e il punteggio, riducendo col canestro finale di Bandiziol il passivo a 21 lunghezze. Avanti tutta per la truppa di Macchi che sui legni di casa si conferma armata difficilmente battibile.
(v. statistiche)