Se il Rieti-Palestrina che aveva sancito la retrocessione della squadra guidata da Galetti e fatto mettere un piede nella fossa alla “Sebastiani” era lo specchio di una stagione amara per entrambe, non sembra preannunciarsi più scoppiettante la sfida di domenica al PalaSojourner. Derby dal fascino antico ma che presenta ora una squadra nuovamente sferzata da polemiche e declino, partita con intenti di promozione e già lontana dalle prime posizioni, e quella arancio verde costretta ora dopo anni di soddisfazioni a lottare per evitare gli insidiosi playout di DNB. Le due società hanno già operato un cambio in panchina, Rieti chiamando Massimo Friso a sostituire Donato Avenia, due vecchie conoscenze del basket prenestino, mentre a Palestrina Rossella Cecconi ha preso il posto del dimissionario Carosi.
Tumultuoso anche quest’anno il mercato reatino, che ha già scombussolato il roster. Acquisiti free agents come il play Doretti, la guardia Genovese e il lungo ex Tlc Italia Filippo Politi, ha da poco firmato il cavallo di ritorno Zambon dopo l’esclusione di Monfalcone, ma il lungo non ha ancora ottenuto il permesso per il tesseramento. Un mese è poi bastato per tagliare lo stesso Politi ed analoga sorte, ma per diversi motivi, è toccata al faro Simone Bagnoli che è andato a rinforzare la rivale Scauri. L’infortunio di Sottana, miglior tiratore in squadra, ha poi privato gli amarantoceleste di un pezzo da novanta, affidandosi ora agli esterni Leo Busca, Rossi, i citati Doretti e Genovese e il prospetto di Treviso Zanatta. Sarà invece della partita l’altro ex Palestrina, Stefano Laudoni, giovane di grandi speranze ma dal rendimento ancora altalenante, così come l’ala Gallea e Pugi, colpo grosso del mercato estivo, strappandolo alla LegaDue. Tra gli under il più rappresentativo è Vian, da Venezia.
Per la Itop qualche problema da risolvere dopo l’infortunio occorso a Di Marcantonio. Per Baroni e Riva ancora da smaltire i postumi influenzali, mentre da valutare le condizioni di Tabbi uscito dolorante a seguito di una pesante ricaduta sul parquet. Si tratta dell’ultima giornata del girone d’andata, dodici punti messi in cascina dagli arancio verdi, successo che fa morale quello contro Campobasso ma anche la squadra di Friso viene da un momento positivo con i successi su Francavilla e Reggio Calabria, quest’ultimo preziosissimo e con una superba prestazione dell’ex Laudoni. Un anno fa, come anticipato, il finale fu 87-90 in favore della Itop, con la speranza di un bis dal valore ancora più elevato. E nel frattempo la classifica vede ora, sopra a Giugliano e al Corato sconfitto dalla Stella Azzurra, proprio la Mens Sana, staccata dagli stellini che sono a pari merito a quota 12 con Palestrina, Bernalda e Bisceglie.
Appuntamento alle ore 18.00 nell’impianto reatino dedicato al compianto Willy.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Michele Canazza di Solesino (PD) e Marco Scudieri di Maserada sul Piave (TV)