C reg. per la Virtus Praeneste Natale al terzo posto

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
A.S. VELESTER   18   29   46   57
VIRTUS PRAENESTE   20   38   53   68

A.S. VELESTER: Montis 5, BORRO 16, CAPPELLI 6, Gabanella, MICHIELETTO 9, Galoni 13, Mammucari, PRIORI, PIVA 4, Ceracchi 4.

All.: L. Frasca

VIRTUS PRAENESTE: QUARTUCCIO 9, Baroni 14, Caldiero 2, COLUZZI 16, MOLINARI 2, Cara 3, Cianfanelli 2, OMOREGIE 13, TABBI 7.

All.: M. Macchi

Arbitri: Bellamio di Latina e Antignano di Aprilia

La Virtus Praeneste chiude questa prima parte di campionato da protagonista andandosi a prendere due punti importanti su un campo difficile come quello del Velester e brindando al Natale con un superbo terzo posto in classifica.

Ma a Velletri non è stata una passeggiata e la  vittoria arriva dopo una partita spigolosa, a tratti nervosa, non bellissima tecnicamente e comunque mal gestita dalla coppia arbitrale che finisce per scontentare entrambe le compagini. Per giunta anche questa volta gli arancioverdi, tra infortuni e malattie  debbono fare i conti con assenze importanti come quelle di Brenda (influenzato), di Nozzolillo (problemi ad una caviglia) e di Casale (da tempo infortunato).

Si comincia venti minuti oltre l’orario stabilito per l’arrivo in ritardo dell’arbitro Antignano; i ragazzi di Macchi sono sempre in testa fin dal primo minuto, ma non tragga in inganno il risultato finale o l’andamento del punteggio perchè la vittoria è stata sicuramente sofferta con i padroni di casa sempre pronti a recuperare, anche quando i prenestini tentavano lo strappo.

Il primo quarto scorre via sulle linee di un sostanziale equilibrio con Borro che si mette in evidenza per i padroni di casa, ma sull’altro fronte emerge un Coluzzi in grande spolvero (12 punti per lui in questa frazione).

Quando la Virtus Praeneste tenta l’allungo, con Baroni che insacca una tripla e realizza poi da sotto in velocità, coach Frasca mette in campo l’esperienza di Galoni che con 6 punti consecutivi riavvicina gli avversari. Entra Cara, ma nel giro di tre minuti compie 3 falli, l’ultimo dei quali davvero dubbio, e  la partita sembra mettersi in salita; ma gli arancioverdi reagiscono e sprintano nel finale di tempo: la conclusione di Omoregie, una bomba di Tabbi ed il canestro finale di Coluzzi costruiscono nuovamente i 9 punti di vantaggio con cui si va al riposo.

Cercano ancora il recupero i veliterni che accorciano con il solito Borro (tripla e penetrazione) ben coadiuvato da Michieletto, mentre per gli ospiti segna solo Omoregie; la contesa si inasprisce, i padroni di casa la mettono sul piano fisico, i prenestini reagiscono a qualche provocazione, alcuni contatti evidenti non vengono ravvisati, insomma gli arbitri dimostrano di non tenere in pugno la partita.

Alla fine si genera un parapiglia nell’area ospite con Caldiero a terra e spintonamenti vari; a farne le spese è Coluzzi che entra in campo dalla panchina e viene espulso.   E’ forse il momento più critico per la Virtus che vede gli avversari riavvicinarsi pericolosamente nel punteggio fino ad arrivare al -2.   

Ma la squadra di Macchi non intende cedere, anzi risponde alla grande, e con le penetrazioni di un Baroni che va a mille ed i liberi di Quartuccio si riporta avanti chiudendo una difficile terza frazione sul + 7.

La tripla di Cara in apertura di ultimo quarto allarga la forbice, ma i padroni di casa aumentano ancora l’intensità, facendo le spese di una marcatura piuttosto aggressiva: dopo un minuto sono già a tre falli di squadra e poco dopo raggiungeranno il bonus. Comunque ci provano ancora ed è nuovamente Galoni (7 punti di seguito) a mettere in difficoltà la difesa prenestina per un nuovo riavvicinamento.

Ma i prenestini sono decisi a conquistare i due punti e mettono in campo grinta e volontà: le solite scorribande di Baroni producono punti preziosi, altri punti arrivano sui tiri liberi di Quartuccio e Molinari per via dei falli che il Velester è costretto a compiere per tentare il recupero (c’è anche un fallo tecnico assegnato alla panchina di casa per proteste); l’opera è completata da un  Tabbi sempre più concreto (ben 13 rimbalzi per lui) e prezioso per la squadra (3 recuperi e 2 assist).

Insomma una vittoria voluta e meritata che premia i ragazzi di coach Macchi e li proietta verso i piani alti della classifica, in attesa che il nuovo anno porti ancora soddisfazioni e successi.

(sa.fa.)

 (v. statistiche)