ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | 40′ | 45′ | FINALE |
VIGNA PIA | 9 | 17 | 20 | 26 | 28 | 34 | 40 | 46 | 54 | 66 |
PORCARELLI PALESTRINA | 2 | 6 | 14 | 22 | 26 | 33 | 46 | 46 | 54 | 59 |
VIGNA PIA: FORNI 9, Battilocchi, MARINI 17, Di Bona 1, RALLI 15, Venanzi n.e., Calvo n.e., Maggi 7, Dessì n.e., Fois 2, PAOLUCCI 7, MILAZZO 8.
All.: T. Carradore
GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: BARONI 5, QUARTUCCIO 9, Masella 2, NOZZOLILLO 16, Cianfanelli, Caldiero, TABBI 4, BRENDA 6, Coluzzi 9, Cara 6, Hankir 2.
All.: A. Carosi
Arbitri: Longobucco di Ciampino e De Filippo di Roma
Il Gruppo Porcarelli stecca in quel di Vigna Pia, sciupando la ghiotta occasione di riacciuffare il primo posto in classifica (vista la concomitante sconfitta della Stella Azzurra in casa della Virtus Roma) e rilanciando le quotazioni della squadra di Carradore che appaia così i prenestini in seconda posizione.
I romani imbrigliano gli arancioverdi che non riescono a far valere la loro superiorità fisica soprattutto all’interno del pitturato, privilegiando invece il gioco perimetrale e rifugiandosi spesso in tiri da lontano, con percentuali davvero scadenti.
La partita non è esaltante dal punto di vista tecnico (punteggio molto basso nonostante i due supplementari), ma si rivela vibrante e ricca di emozioni, soprattutto nel finale.
Partenza sprint per i romani che vanno subito sul 6-0, approfittando di un inizio piuttosto contratto da parte degli arancioverdi (2 palle perse e 0/2 ai liberi nei primi 3 minuti di gioco). Il time-out chiesto tempestivamente da coach Carosi non produce i risultati desiderati ed i padroni di casa, sospinti da Paolucci, accelerano portandosi sul punteggio di 11-2 a 3′ 30″ dalla prima sirena; l’unico canestro ospite è, al momento, di Tabbi che è però già gravato di 2 falli.
I romani mettono in mostra una buona circolazione di palla, giocano con semplicità, e, a dispetto della loro inferiorità fisica, recuperano anche molti rimbalzi sia in attacco che in difesa. Di contro gli arancioverdi archiviano un primo quarto confusionario, giocato in maniera decisamente abulica e svogliata, e chiudono con la miseria di 6 punti realizzati e ben 11 da recuperare.
La tripla di Marini in apertura di seconda frazione non fa presagire nulla di buono, ma piano piano i ragazzi di Carosi sembrano riappropriarsi delle proprie caratteristiche e, giocando in velocità e rubando qualche palla agli avversari, piazzano un break di 10-3 che li rimette in partita: una bella conclusione in velocità di Hankir imbeccato da Quartuccio, una penetrazione dello stesso Quartuccio ed una conclusione di Nozzolillo poco dopo la metà del tempo riequilibrano il risultato sul 20-16; ora è Carradore a chiedere la sospensione.
Reagiscono i padroni di casa con una tripla di Maggi e non si fa in tempo a gioire per un bel canestro di Tabbi che il pivot prenestino viene ingiustamente colto in fallo, e stavolta è il terzo, per una stoppata, a nostro avviso pulitissima, ritenuta invece irregolare da parte della coppia arbitrale. Nel finale di tempo entra Masella e si mette in evidenza con una bella conclusione da sotto su assist di Quartuccio. Si va al riposo con un risultato sicuramente più accettabile: soltanto 4 i punti da recuperare.
Va subito a segno Nozzolillo per il -2 e Baroni, a seguire, realizza il pareggio; poi Quartuccio, libero, sbaglia da solo la più facile delle occasioni su palla rubata da Baroni: occasionissima sciupata, con Ralli che, sul capovolgimento di fronte, ne approfitta riportando avanti i suoi (28-26 dopo 3 minuti).
Ingenuità ed errori al tiro la fanno da padrone in questa fase e, su entrambi i versanti, si segna con il contagocce (parziale di 2-4 dopo 5 minuti!). Poi, a 2’40” dalla terza sirena la bomba di Coluzzi, imitato poco dopo da Cara, sembra infiammare la partita: gli arancioverdi si portano per la prima volta in vantaggio (30-33), ma subito dopo rallentano ancora, favorendo il controsorpasso dei padroni di casa che con Marini e Milazzo rimettono il naso avanti di una lunghezza proprio sul finire del terzo tempo.
L’inizio della quarta frazione è tutto per gli uomini di Carosi che danno l’impressione di mettere le mani sulla partita: la tripla di Nozzolillo e la conclusione di Brenda da sotto e poi ancora 2 bombe targate Coluzzi-Cara proiettano gli arancioverdi sul +8 (36-44 dopo 3 minuti); per i romani soltanto due tiri liberi di Forni. Ancora 6 punti di vantaggio a metà tempo (40-46), dopo di che l’attacco prenestino si inceppa e non segnerà più fino alla fine dei tempi regolamentari, subendo un parziale di 10-2 negli ultimi 7 minuti. Sono Marini e Ralli a salire in cattedra e a guidare la rimonta; proprio quest’ultimo, sulla sirena, va a segnare caparbiamente, con la complicità di una difesa prenestina non proprio impeccabile, il canestro del pareggio, quello che vale l’over-time.
Per il Vigna Pia non è una novità, visto che è la terza volta in questo campionato che affronta i supplementari. Si mette subito male per gli ospiti che subiscono un’azione 2+1 da parte del solito Ralli; accorcia però Brenda e ancora lui mette la freccia dopo aver catturato un rimbalzo offensivo: 49-50 a metà tempo. Poi un fallo di Coluzzi ed uno sfondamento di Baroni spianano la strada a Forni e Marini che allungano sul +3.
L’ultimo possesso è degli arancioverdi che però perdono tempo nell’impostazione e cincischiano, subendo la pressione dei romani che spingono verso gli angoli i portatori di palla: i secondi scorrono inesorabilmente, non si riesce a trovare la via del tiro e sembra ormai finita; ma Nozzolillo, proprio sullo scadere, tira fuori dal cilindro una bomba impossibile che manda in visibilio panchina e tifosi prenestini, rendendo necessario un secondo supplementare: 54-54.
Si sbaglia da entrambe le parti e dopo 2 minuti è ancora parità: 56-56. Il gioco diventa un po’ farraginoso e confusionario, anche perchè i giocatori in campo cominciano ad accusare un po’ di stanchezza; Milazzo segna il vantaggio interno, poi ci si mette anche qualche decisione arbitrale piuttosto discutibile con qualche fallo di troppo per la squadra ospite, generando così una sequenza di tiri liberi per il Vigna Pia.
I romani allungano e, alla fine, sono loro a gioire per una vittoria importante, sicuramente voluta che li proietta nei piani alti della classifica. Per i ragazzi del Gruppo Porcarelli un’occasione persa, ma nulla di compromesso: tutto sommato le sconfitte servono per crescere e per evitare, in futuro, di ripetere gli errori commessi.
(sa.fa.)