Che bella Virtus: Terracina ko 61-55

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE 7
24 41
61
BASKET TERRACINA
20 29 40
55

VIRTUS PRAENESTE: Carpineta, QUARTUCCIO 2, Omoregie ne, CARA 14, NOZZOLILLO 2, Tagliacozzo, BRENDA 13, Coluzzi 12, TABBI 12, Masella 6.

All.: M. Macchi

TERRACINA: Jelassi , BONDATTI 5, SIMEONE 18, DONADIO 11, FIORI 5, Olleia A. , Pedone , Lia 3, SPADA 12.

All.: S. Di Mario

Arbitri: Angeloni di Lariano e Barbieri di Roma

Ruolino praticamente immutato per la Virtus Praeneste, a punteggio pieno negli incontri casalinghi ed ancora a secco in trasferta. Con la forte Terracina la prova del nove sui legni del PalaIaia, nonostante le premesse volgano al peggio, con infortuni a bizzeffe. Per di più Omoregie da forfait nel pre-partita per un taglio e Nozzolillo lascerà il parquet dopo poco per un colpo al ginocchio.

L’inizio infatti è tutto degli ospiti che in questo modo cercano di porre subito il sigillo al match. Simeone apre la sua serata magica da tre e capitan Spada prosegue l’opera, punendo una Virtus contratta, fallosa al tiro e con poca effervescenza. Parziale punitivo di 7-20 e ci vuole la prima sirena per scuotere gli arancio verdi. Brenda risponde alla grande alla chiamata e inanella dieci punti in fila, sopperendo alla vena di Simeone (17-26). La ribalta di Coluzzi e primi punti di Quartuccio archiviano il buon momento dei padroni di casa, che mettono pressione al Terracina costringendola ad un poco rassicurante 24-29.

Ad inizio ripresa è ancora un grande Coluzzi, compreso un coast-to-coast a rovesciare clamorosamente la situazione (30-29). Si assiste ad incontro ben più appassionante e mentre pure Tagliacozzo torna in panchina colpito al volto, a riscuotere consenso è Masella, autore di pregevoli canestri da sotto e pronto a concludere i suggerimenti dei compagni Quartuccio e Cara. L’ex Bondatti tiene a contatto gli ospiti, rei però di sprecare troppi canestri.

Nel quarto tempino, Cara apre le danze dall’arco (44-40) e si ripete un minuto dopo. I liberi di Donadio frenano il Porcarelli che continuerà a tenere un possesso di vantaggio per diversi minuti. Tabbi poi spacca la gara e consente un prezioso allungo a tre minuti dalla fine (54-49), ma neanche otto punti di divario diventano sufficienti perchè in un amen lo stesso Donadio e Simeone rianimano il Terracina (57-54). Biancoblu che hanno pure il pallone del pareggio ma pasticciano e vanno a commettere fallo, venendo puniti dalla freddezza di Tabbi, Coluzzi e Cara. Una menomatissima Virtus Praeneste chiude col pallone in mano e con due punti che valgono oro per valore dell’avversario e condizioni fisiche precarie: 61-55.

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