U19, Porcarelli di gran classe sulla Virtus

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
PORCARELLI PALESTRINA  8  19 27 38  44 60  72 79
VIRTUS ROMA  7  11 21 24  33  42  58  67

GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: BARONI 5, Quartuccio 8, Masella ne, NOZZOLILLO 22, Cianfanelli , Fassiotti ne, Caldiero , TABBI 14, BRENDA 15, Coluzzi 5, CARA 10, Hankir .

All.: A. Carosi

VIRTUS ROMA:  CARRANO, Mannozzi, GUAGLIARDI 2, MARCHETTI 24, Billi 4, FARINA 5, D’Onofrio, Montesi, Necci 1, Ferrarese 18, Tambone 6, DI GIACOMO 7.

All.: M. Prosperi

Arbitri: Noce di Latina e Lupelli di Aprilia

Ci si gioca tanto nel derby del lunedì tra Palestrina e la Virtus Roma. Dopo il ko interno di una settimana fa diventa basilare soprattutto per i padroni di casa non perdere di nuovo sul campo amico.

Un paio di viaggi in lunetta positivi scuotono l’avvio dei prenestini, Nozzolillo e Cara firmano il 4-6. Quartuccio ha ripreso intanto la cabina di comando dopo lo stop forzato, mentre Nozzolillo fa a fette la difesa giallorossa realizzando il primo canestro dal campo: 6-7. Il bis vale il primo vantaggio interno, poi Quartuccio chiude il buon momento dei suoi servendo un assist da applausi che Baroni non spreca (14-9). Pressing alto, tanti recuperi e Palestrina va, chiudendo con otto punti di margine il primo quarto.

Tutt’altra musica ad inizio secondo quarto e la Virtus con Di Giacomo e Marchetti è di nuovo sul collo dei padroni di casa. Nozzolillo resta il più pericoloso ed arriva in doppia cifra contestualmente al 20-17, il tono del match si alza notevolmente e si segna con regolarità, con l’inerzia sempre leggermente a favore degli arancio verdi. Cara appoggia al vetro (27-21) e la prima tripla che porta la griffe di Baroni vale il trentesimo punto di serata. Brenda salta ad altezze improponibili per gli avversari e il parziale si allarga, rimedia in parte Tambone dalla linea della carità. Nei restanti 60 secondi Cara e Brenda arraffano tutto ciò che c’è da prendere e si mette decisamente bene per il Porcarelli: 38-24.

Si fa attendere il primo canestro della ripresa, al libero di Nozzolillo segue una bomba di Ferrarese. Tabbi appena entrato rimette in chiaro le cose, ma un antisportivo fischiato a Coluzzi rimette pepe alla sfida: Tambone fa 1/2 invece Ferrarese non si fa pregare e scarica da tre (42-33). Baroni subisce un colpo e va fuori causa, la Virtus dimostra intanto di rimanere viva portandosi più di una volta sotto la doppia cifra.
Un freddo PalaIaia viene riscaldato dalla tripla dell’onnipresente Nozzolillo e da rimarcare la combinazione Tabbi-Brenda che frutta il 51-35. Ferrarese prova a non lasciare nulla di intentato ma coi primi punti di Coluzzi e Quartuccio il vantaggio resta considerevole. Finale tutto per Tabbi e Brenda che quasi sulla sirena insacca dai 6.75.

Può amministrare ora il Porcarelli, nel frattempo Nozzolillo sale a quota 22, Coluzzi offre su un piatto d’argento un comodo pallone per Tabbi. Show time e la forbice si allarga (66-45), minuto tecnico per Prosperi e Marchetti riporta entusiasmo tra i capitolini e Carosi non ci pensa due volte a chiamare a sua volta la sospensione (71-54). Cresce anche una fisiologica stanchezza per i prenestini, che trovano conforto dalla lunetta superando il periodo di appannamento: 76-58. Il tiro sputato dal ferro suona di arresa per la Virtus e Tabbi suggella la vittoria ormai vicina, e per lui c’è l’apprezzamento del pubblico al cambio col compagno Cara. I grigi decidono di ravvivare una gara già morta e sepolta fischiando tre tecnici e un antisportivo al Palestrina su cui preferiamo sorvolare per non infierire. Si scivola via verso il finale che fa tornare subito il sorriso al Porcarelli e lo elegge a primo inseguitore della Stella Azzurra. Al PalaIaia è 79-67, con lo scarto che sarebbe dovuto essere ben più ampio senza il concitato minuto conclusivo.

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