| ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
| VIRTUS PRAENESTE |
24 |
43 | 61 |
85 | ||||
| SS MONTESACRO |
17 | 33 | 44 |
52 |
VIRTUS PRAENESTE: Coluzzi 8, OMOREGIE 16, Cara 8, NOZZOLILLO 20, Molinari 8, BRENDA 10, Cianfanelli 4, CASALE 7, TABBI 4, Masella .
All.: M. Macchi
MONTESACRO: Di Cola , Petrucci 3, MARTINI 19, Fierro 2, PINNA 4, Di Lernia 6, PITIS 2, GASPONI 4, Pagano 3, PAZIENZA 9.
All.: M. Di Lernia
Arbitri: Valleriani e Zaccari di Ferentino
Nessun problema nel sabato sera per la Virtus Praeneste che incamera il secondo successo e sale a quota quattro.
Nozzolillo apre le danze nel primo quarto e i padroni di casa passano a condurre, dando anche l’impressione di poter allungare. Gli ospiti restano ancora in gara nel primo quarto, chiuso a sette lunghezze di distanza, e rintuzzano anche il successivo break degli arancio verdi, riportandosi sotto la doppia cifra. Cara comincia lo show dall’arco (ma stasera concluderà con due triple), mentre il match si fa spigoloso e Omoregie ne fa le spese con un antisportivo. Montesacro non è affatto impeccabile dalla lunetta e ciò le impedisce di rimanere in scia, perde per infortunio Di Lernia e un piazzato di Coluzzi e un tiro libero di Brenda chiudono il primo tempo sul 43-33.
Secondo tempo senza più storia, in difesa i prenestini sono impeccabili lasciando le briciole agli avversari, costretti a smuovere il punteggio solo con i personali, ed ottima al tempo stessa la manovra offensiva con gioco fluido che manda a bersaglio tutto il quintetto, compresa una schiacciata da applausi del ristabilito Coluzzi. Lieve flessione solo sul finire della terza frazione, che riporta il Montesacro a “sole” 17 lunghezze. Negli ultimi dieci minuti torna sul parquet Omoregie e cala definitivamente il buio per le velleità dei romani, ci pensa Brenda a lanciare i titoli di coda colpendo anche da tre. La chiusura è tutta di Casale e Martini, in un quarto dove Montesacro riesce a metter a referto appena otto punti. 85-52, altro successo largo tra le mura di casa, la banda di Mario Macchi prosegue la sua corsa.
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