La Virtus perde una maratona col Pamphili

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 40′ FINALE
PAMPHILI WORLD BKBALL 21
33 52
68 104
VIRTUS PRAENESTE
21 36 50
68 96

PAMPHILI: Benini 12, Ciancone A. 18, Ciancone M. 18, Gavassuti 9, Irish 22, Rossi Mori 1, Santoro 9, Stefanucci 3, Tavelli 12, Ferretti ne

All.: S. Codecà

VIRTUS PRAENESTE: Omoregie 23, Baroni 14, Brenda 6, Cara 11, Nozzolillo 24, Molinari 6, Masella 8, Caldiero 1, Cianfanelli 3, Tagliacozzo .

All.: M. Macchi

Arbitri: Lorenzoni e Liberati di Rieti

In una stagione già costellata di supplementari, con i due centrati dalla prima squadra, la Virtus Praeneste ha probabilmente raggiunto un record che difficilmente verrà ripetuto. Ben quattro gli over time occorsi per arrivare alla conclusione del match in casa del Pamphili, ottima formazione alla quale si è ben contrapposta la squadra di Macchi. L’appassionante punto a punto aveva visto al 40° il punteggio ancora in parità, 68-68, ma l’equilibrio è regnato sovrano anche per i successivi cinque minuti (77-77), e così via (83-83) e (91-91). Nell’ultimo supplementare il fisiologico crollo che ha permesso ai padroni di casa di agguantare un successo molto più sofferto del previsto. Ancora un ottimo segnale lanciato dalla Virtus che sembra in grado di tenere testa ad avversari ben più quotati.
Attimi concitati nel finale quando un pugno colpisce Caldiero che cade a terra. Per tutta risposta vengono espulsi i componenti della panchina ospite accorsi in campo per sincerarsi delle condizioni.

Commento da Ufficio Stampa Pamphili World Bk

Sono stati necessari ben 4 tempi supplementari ai ragazzi di Codecà per aver ragione di una indomita Virtus Preneste, in una gara assolutamente inadatta ai deboli di coronarie. Nel primo quarto già si delinea quello che sarà l’andamento della partita: grandissimo equilibrio, con la Virtus che si affida alla straripante fisicità di Omoregie e il Pamphili che cerca di organizzare il gioco alternando diverse soluzioni offensive, grazie alla completezza del suo organico. Parte forte Tavelli che colpisce prima dalla linea dei tre punti e poi da sotto, risponde Omoregie che realizza 9 dei suoi 23 punti nella prima frazione. Nel finale il botta e risposta dalla lunghissima distanza tra Alessandro Ciancone e Nozzolillo fissa il punteggio sul 21 pari. Nel secondo quarto continua lo show di Omoregie, che costringe Gavassuti al terzo fallo. Le difese aumentano l’intensità su tutti e due i fronti: pressing ossessivo della Virtus e zona aggressiva del Pamphili. Grazie alla regia di Rossi Mori e ai punti di Irish il Pamphili si costruisce un buon vantaggio: 33-
23. Poi un lungo black out offensivo consente agli ospiti di piazzare un tremendo parziale di 13-0. Il secondo quarto termina 36-33 per il Preneste. Nel terzo quarto il Pamphili ritrova il bandolo della matassa in attacco anche grazie a un Benini in serata di grazia. La Virtus rimane in linea di galleggiamento con il tiro pesante, fino al 52-50. Il quarto parziale è caratterizzato dai punti di Nozzolillo che sembra chiudere la gara con due tiri liberi a 5 secondi dalla fine, portando a 3 i punti di vantaggio per il Preneste. Azione veloce del Pamphili, la marcatura della Virtus si concentra sulle guardie nero-arancio, lasciando spazio in
angolo a Benini che sulla sirena lascia partire la bomba del pareggio: 68-68. Nel primo supplementare si assiste a un buon parziale della squadra di casa, che trova preziosi punti da fuori con le bombe di Santoro, ma sono i ragazzi di Palestrina che hanno l’occasione di vincere, approfittando dei 4 punti
consecutivi di Omoregie nel finale. A pochi secondi dalla sirena Massimiliano Ciancone dimostra cosa voglia dire avere classe e personalità: un impressionante coast to coast in slalom viene chiuso con un fallo subito e due tiri liberi centrati per il 77 pari. Nel secondo supplementare, terminato 83 pari, così come nel terzo, la stanchezza favorisce il nervosismo e l’ottima coppia arbitrale ha il suo bel da fare per placare gli animi. L’implacabile Nozzolillo comincia a patire l’asfissiante marcatura di Stefanucci, Irish si divora 4 tiri liberi, e la gara arriva al 91 pari. L’uscita per falli di Omoregie condiziona la Virtus: ne approfitta Irish che si scatena nel finale, realizzando da solo 10 punti nel decisivo quarto supplementare, che ha un finale teso: scintille e scontri sotto canestro; ne fa le spese Caldiero che resta a terra. Ingenuità della panchina del Preneste che si catapulta in campo per assistere il compagno: gli arbitri non possono esimersi dall’applicare il regolamento per un’espulsione collettiva, che lascia da solo il coach degli ospiti nei secondi finali. La vittoria del Pamphili, 104 – 96 al termine di quasi 2 ore e mezza di
battaglia, appare preziosa, soprattutto perché conquistata contro un avversario molto temibile: la squadra di Palestrina ha messo in vetrina un gruppo di giovani forti e determinati, che daranno filo da torcere a tutti nel corso del torneo.