Under 17, Palestrina sfiora il colpaccio: 73-78

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
PORCARELLI PALESTRINA 12
25 48
73
TIBER BASKET
19 34 57
78

GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: CAPORELLO 17, SERVILLO 10, PERNA 26, Tabbi 8, Pasquali ne, TEMPORIN , D’Urzo ne, V.Fornari , Eletti , Camilloni ne, COMPAGNONI 12, E.Fornari ne.

All.: M. Tomassi

TIBER: De Domenico 9, Paone , TAMMURELLO 3, ALGERI 17, CIPRIANI 5, Prati 12, Belli ne, OCCHIUTO 4, GAFFI 21, Meschini ne, Simonazzi , Parise 7.

All.: F. Mannucci

Arbitri: Valleriani di Ferentino e Trolli di Anagni

Cambiano molti volti nella rinnovata Under 17 prenestina, salutata la folta classe dei 1994. Tomassi lancia subito Compagnoni, Perna, Caporello, Servillo e Temporin anche se quest’ultimo dimostra di non essere ancora al top della condizione. La Tiber impiega almeno mezza frazione prima di scrollarsi di dosso i padroni di casa, accumulando al termine del primo quarto sette punti di margine. L’incontro è particolarmente ricco di errori, si resta per diversi minuti ancorati sul punteggio di 12-19, poi i romani operano il secondo break che li lancia decisamente a comando del match. Sul tecnico a Cipriani inizia la mini-rimonta prenestina, Tabbi in lunetta anticipa le buone giocate di Compagnoni e Perna, col numero 7 abilissimo nell’arresto e tiro. Ci crede Palestrina che si porta a 8 lunghezze, poi un libero a tempo ampiamente scaduto smuove nuovamente il punteggio per i blu-arancio (25-34).
Il bel momento si ripete ad inizio secondo tempo, sei punti in fila col pesante marchio di Perna, lasciano ad un possesso il Porcarelli, poi ci pensa Parise a scacciare i fantasmi con la tripla che scardina la zona ordinata da Tomassi. I brevilinei ragazzi di casa cercano a più riprese l’inserimento, accumulando un considerevole numero di falli mal sfruttato dalla linea della carità che si rivelerà decisiva ai fini dell’esito della gara. Caporello entra decisamente in ritmo, Compagnoni è invece da tempo piuttosto caldo e fa fatica la difesa tiberina a trovargli contromisure. Sul 48-54, l’inerzia sembra volgere in favore di Palestrina ma la bomba di Algeri sulla sirena fa intuire che la sorte è appannaggio degli ospiti. Partita chiusa? Niente affatto, con i punti pesanti di un Servillo ora maggiormente servito la contesa resta aperta, e nonostante la forbice non si chiuda quasi mai, i giovani di Tomassi hanno il pregio di non mollare. Perna è sempre il top-scorer, pulito e fondamentale il tiro che vale il -4. Caporello fa stavolta 2/2 alla lunetta, Servillo uno in meno, ma Compagnoni ruba palla ed esalta il PalaFlacco riportando finalmente Palestrina ad una incollatura: 70-71. Sbaglia nel momento topico la formazione di casa, Cipriani e Parise realizzano dei liberi di importanza capitale (70-74), poi a seguito dell’1/2 di Caporello il Porcarelli ruba una palla che potrebbe valere oro, ma il possesso dura pochi secondi e la Tiber mantiene un sufficiente margine. Non va nemmeno l’ultimo disperato assalto dei combattivi prenestini e così sul fallo sistematico gli ospiti possono condurre in porto la vittoria. Meritati applausi per i prenestini che, a parte alcuni errori un pò banali e le deficitarie medie dalla linea della carità, hanno rischiato di sovvertire i pronostici che la vedevano nettamente battuta.