ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
STELLA AZZURRA ROMA | 10 | 16 | 25 | 31 | 41 | 54 | 66 | 77 |
PORCARELLI PALESTRINA | 4 | 15 | 26 | 42 | 50 | 62 | 71 | 76 |
STELLA AZZURRA ROMA: Delle Cave M., DURANTI 17, RODRIGUEZ 14, Gentili, FALLUCCA 15, Cengio, Savo Sardaro 2, D’Ascanio 4, Guadagnini 4, D’Auria 2, GRANDE 8, LUMIA 11.
All.: G. D’Arcangeli
GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: Baroni 22, QUARTUCCIO 2, Masella 4, NOZZOLILLO 12, CIANFANELLI 2, Caldiero 2, TABBI 9, BRENDA 17, Fassiotti 2, Tagliacozzo, Cara 4, Hamkir.
All.: A. Carosi
Arbitri: Noce di Latina e Verolino di Ciampino
Una bella Under 19 domina per larga parte dell’incontro per poi buttare alle ortiche, nei minuti finali, una vittoria che sembrava ormai acquisita. La Stella Azzurra approfitta delle ingenuità degli arancioverdi e vince con il minimo scarto, qualificandosi matematicamente per la fase nazionale.
Questa la sintesi di una gara bella, avvincente, ben giocata da entrambe le squadre, e che speriamo anche il buon Mario abbia apprezzato: e sì perché stasera purtroppo il grande assente è Lui, anche se la sua assenza è soltanto fisica, mentre la sua presenza è straordinariamente intensa nel cuore e negli occhi di tutti, in campo e sugli spalti.
E si parte proprio nel ricordo di Mario con la formazione prenestina che si presenta in campo per il riscaldamento con le magliette bianche con la scritta “MARIO” e il numero 8 sul dorso, con una dedica sul davanti: “Ciao Campione, sarai per sempre la nostra Stella”.
Un minuto di raccoglimento prima della gara è ancora il saluto di tutti per Mario e poi si comincia con tutti i giocatori delle due squadre che portano il lutto sulla spallina.
Parte a razzo la Stella Azzurra che in 3 minuti confeziona un secco 8-0, con gli ospiti che sembrano imbambolati; i romani sono veloci e sembrano padroni del pitturato sia in attacco che in difesa. Poi i prenestini reagiscono, cominciano ad arginare le manovre offensive stelline e, a 4 minuti dalla prima sirena, sono a ridosso degli avversari (10-8), grazie a Nozzolillo, Tabbi e Brenda. Poi a 1’20” dalla fine Brenda cattura un rimbalzo offensivo e sigla il pareggio, portando avanti i suoi con il tiro libero supplementare per via del fallo subito (12-13). Torna in testa la Stella con Lumia (16-13), ma alla fine, un canestro di Fassiotti, proprio sulla sirena, fissa il punteggio sul 16-15.
Nozzolillo e Brenda suonano la carica e portano gli arancioverdi sul + 6 (24-18 dopo 3 minuti del secondo quarto), ma gli uomini di D’Arcangeli non demordono e si riavvicinano fino al -1 (25-26 a 4’40” dal riposo). A questo punto ha inizio lo show di Baroni che mette la firma, con due canestri in entrata e due bombe, sul primo consistente vantaggio degli arancioverdi (30-40 a 1 minuto dal riposo lungo); nel frattempo solo una tripla di Grande per i romani. Il tempo si chiude comunque con un canestro di Cianfanelli che consolida il vantaggio in doppia cifra (+11) per i ragazzi di Carosi.
Al rientro in campo si riprendono un po’ i padroni di casa che, nel giro di 3 minuti, dimezzano lo svantaggio (40-46), grazie alle conclusioni di Duranti e Rodriguez, arrivando addirittura sul -3 (47-50) con la tripla di Fallucca e la precisione in attacco di Grande. Segna 4 punti Cara, ma i romani non hanno ancora fatto i conti con un implacabile Baroni che insacca altre due bombe (di cui una impossibile sulla sirena), intervallate da una conclusione da sotto di Brenda dopo il solito rimbalzo offensivo; tradotto in numeri significa +8 per gli ospiti alla fine della terza frazione.
Dopo aver toccato il -10, la Stella sembra riprendersi e due canestri consecutivi di D’Ascanio e la schiacciata di Lumia limano lo svantaggio a -6 (60-66 dopo due minuti e mezzo). Ci pensano Tabbi e ancora una tripla di Baroni (davvero pregevole il suo 5/7 dalla lunga) a ristabilire le distanze (60-71) nello spazio di un solo minuto. Accorcia ancora Duranti con 3 conclusioni di seguito, ma Nozzolillo replica prontamente per il +8 (66-74 a 3’20” dalla fine). Mancano 2’ 40” alla sirena finale quando la penetrazione di Rodriguez porta il punteggio sul 70-75.
Finale palpitante e tutto da raccontare con il punteggio che non cambia fino a 1 minuto dalla fine quando viene fischiato il 5° fallo a Quartuccio; poi Fallucca realizza un solo tiro libero sui due concessi per fallo di Nozzolillo e viene imitato, sull’altro fronte, da Baroni per il fallo subito da Grande (ancora 71-76 a 43” dalla conclusione). Quando lo stesso Baroni recupera palla sembra fatta, ma il giovane prenestino sbaglia la conclusione in contropiede; non sbaglia invece Duranti che, a 30” dalla fine, sigla il -3 (73-76). Sul capovolgimento di fronte però Masella, imbeccato da Nozzolillo sotto canestro, commette infrazione di passi ed il possesso di palla torna nuovamente agli stellini a 24” dalla sirena; coach Carosi raccomanda di commettere fallo prima che si tenti il tiro da 3 punti, ma questo non avviene e Guadagnini insacca la tripla del pareggio a 11” dal termine della partita.
Ora il possesso è degli arancioverdi e, in 11” ci sarebbe ancora la possibilità della vittoria, ma Cianfanelli sbaglia il tiro e, nel tentativo di rimbalzo, Masella commette il fallo che porta ancora Guadagnini in lunetta a 1” 83 centesimi dalla fine: è sufficiente per lui realizzare 1/2 ai liberi per portare a casa il risultato.
Certo, per i ragazzi arancioverdi resta l’amaro in bocca per una sconfitta maturata in maniera rocambolesca, ma resta comunque la soddisfazione di aver condotto per quasi tutta la partita in casa di una formazione titolata e quotata come la Stella Azzurra e di aver sfiorato comunque la vittoria: segnale che la squadra c’è ed è competitiva anche contro le prime della classe.
Anche per la qualificazione niente di compromesso, a patto però che si vinca domenica prossima in casa contro l’Ostia Sharks.
(sa.fa.)