Superata la data del 24 agosto, giorno in cui ogni società avrebbe dovuto improrogabilmente presentare le necessarie garanzie per la disputa de campionato, pare avviarsi verso la fine il balletto delle pretendenti alla DNB. Numero di iscritte che è oscillato a lungo tra incertezze e “ripescaggi” forzati dalla necessità di infoltire un torneo severamente depauperato, lungi dall’avere le canoniche 64 partecipanti. Anticipata la riforma dei gironi, con ora Nord, Centro e Sud, Palestrina si è dunque ritrovata nel terzo, probabilmente il più duro dal punto di vista logistico e con formazioni di ottimo spessore. Basti pensare ad Agrigento che ha approntato un roster di categoria superiore, Paparella, Di Viccaro, Mossi, Chiarastella, Pennisi non sifgurerebbero affatto neanche nella neonata DNA. Ancora una volta cercherà la vittoria la Viola Reggio Calabria, rinnovatissima ma sempre ambiziosa, con l’ex prenestino Politi a completare un quadro che vede anche Coronini ex Ferentino, l’altro Paparella, l’eterno Caprari e l’ex Patti Sereni. Desiderosa di riscatto anche Rieti che ha a lungo cullato il sogno-ripescaggio, e che si è rifatta sul mercato assicurandosi il miglior pivot del girone, Simone Bagnoli, oltre agli ex Lega2 Pugi e Gallea, gli esperti Rossi e Busca, il tiratore Sottana e l’arcigno Cappanni, il tutto guidato da un altro memorabile ex arancio verde: Donato Avenia alla prima grande esperienza in panchina. Roster quasi completamente confermato per Scauri che tenterà nuovamente l’assalto alla terza serie dopo le ultime sfortunate stagioni. In Puglia la retrocessa Bisceglie va sul sicuro con Desiato, Nardin e Storchi, mentre trova posto anche Francesco Ambruoso, un anno fa per un mese in maglia Palestrina.
Outsider di lusso sia Martina Franca che Francavilla, la prima arricchita dall’arrivo dello storico play molfettese Maggi e che annovera (sempre in tema di ex) Lorenzo Simeoni sotto i tabelloni, la seconda ha completato un roster di ottimo livello con i cavalli di razza De Bellis e Labate, più il lungo Ferrienti diverse volte affrontato in B1. Ha molto dei nostri colori anche il Roseto (che in tanti evoca ancora il ricordo della finale di fine anni ’80), con Gallerini, Del Brocco e Caruso, tutti protagonisti della versione Binettiana del Palestrina di alcuni anni fa. A Potenza sarà uno dei leader della frizzante formazione di Miriello quel Gianmarco Rossi alla prima esperienza da svincolato, sotto la guida del capitano Carlos Mainoldi, e di un Tessitore che lascia così il palcoscenico della B1. Puntano ad un campionato in tranquillità pure la neo promossa Pescara e la new entry Agropoli (che punta molto sulla coppia Gottini-Ciampi), mentre vorrebbero evitare sofferenze sia la Stella Azzurra che si affiderà come solito alla sua formazione di giovanissimi cresciuti in casa che il Campobasso dei fratelli Stijepovic, capace però la scorsa stagione di conquistare i playoff.
Infine Corato che ha richiamato vari protagonisti della recente storia neroverde per un roster non dispendioso e che punti sul fattore PalaLosito e la forte determinazione di una società ormai avvezza a questi tornei. Qualche patema di troppo, finora, per Giugliano che sta allestendo un gruppo formato in gran parte da promesse delle zone limitrofe (da Caserta Zamo, Marziaoli e Loncarevic), e ovviamente per Bernalda, sospesa fino all’ultimo tra la iscrizione o la ripartenza dai bassifondi, che potrebbe però ancora pescare bene nelle ultime fasi di mercato, dopo aver vissuto una estate appesantita da lodi e duro lavoro per salvare la società. Come anticipato da settimane, Patti non prenderà parte al torneo lasciando un posto vacante che verrà “smaltito” con una retrocessione diretta in meno, mentre un turno di riposo verrà osservato dalle squadre in loco della gara contro i siciliani.
Dal 25 settembre il via della stagione 2011-2012.