In settimana svelati i nuovi gironi

Ancora qualche giorno per iniziare a districare la matassa dei campionati nazionali stagione 2011-2012. Il Consiglio Federale di ieri ha in parte sbrogliato alcune vicende soprattutto legate alle ammissioni di società in bilico, stilando la prima bozza di gironi. Rispetto alle DOA pubblicate nei mesi scorsi una prima importante modifica per il torneo di B dilettanti (che ora assumerà la denominazione di Divisione Nazionale B) sarà quella del numero di squadre nettamente sotto il minimo previsto. Le defezioni di società poco accorte o morose ha ridotto le iscritte di una decina, consigliando di anticipare la riforma di un anno e avere da subito una suddivisione in tre gironi anziché quattro. Probabilmente verrà elevato il numero di squadre per gironi, si parla di 18, costringendo anche a variare i turni di gara che dagli originali 30 passerebbero a 34. Palestrina, dai rumors trapelati, sarebbe inserita nel girone Sud in compagnia delle laziali Scauri, Rieti e Stella Azzurra, delle abruzzesi Roseto e Pescara, delle campane Giugliano e Agropoli, della molisana Campobasso, delle pugliese Corato, Francavilla, Bisceglie e Martina, della calabrese Reggio Calabria, delle lucane Bernalda e Potenza, delle siciliane Agrigento e Patti. Una situazione ancora fluida, dal momento che alcuni sodalizi hanno si adempiuto all’iscrizione ma sono in fervente movimento per rispettare anche la scadenza del 26 luglio, nel quale saranno chiamate a versare la fidejussione di 14000€.
Se venisse confermato questo ordinamento, non è dunque assicurato che entro la fine di luglio il girone degli arancio verdi non subisca ulteriori cambiamenti, con società che dovessero perdere il diritto o rinunciare. Ricordiamo poi che per chi iniziasse una stagione dura come questa senza necessarie garanzie, esiste anche il duro scoglio dei pagamenti Nas per i parametri dei giocatori svincolati (3 novembre) che già l’anno scorso fu causa dell’esclusione della Pall. Napoli. Dal 2012-2013 la DNB passerà comunque a 48 partecipanti, motivo che induce a pensare per quest’annata un numero di retrocessioni al massimo di 15, ovvero 5 per ogni raggruppamento, con ipotesi di diminuzione in rapporto alle eventuali vacanze che si verrebbero a creare da qui in poi.
Dall’altra parte c’è la Fip che sta cercando disperatamente di coprire una situazione allarmante, mettendo una pezza ad un buco inizialmente ancora più evidente, chiudendo magari un occhio su ritardi nelle iscrizioni o addirittura ammettendo società in extremis nemmeno tra le aventi diritto. Lo scenario potrebbe dunque riservare altri forfait con snellimento dei tre gironi, così come un possibile tentativo di riaprire le liste per il “ripescaggio”.
Miriade di discorsi nei quali l’aspetto giocato passa in secondo piano e con l’incertezza dovuta a questi strambi regolamenti aggiunta alla crisi economica del settore e dell’economia italiana il mercato giocatori, notoriamente pimpante in queste settimane, sta vivendo una fase di stanca con una attività che si va sempre più spingendo verso il mese di agosto. “Calma” nella quale Palestrina può sicuramente concentrarsi sul consolidamento della macchina organizzativa e progettare i prossimi passi, e dal 21 luglio nuove si avranno pure per la Virtus Praeneste, con un primo sguardo alle partecipanti del campionato di C regionale. Ricordiamo che, quinta nella lista squadre riserva, per la formazione di ragazzi in doppio tesseramento esiste la possibilità di un ritorno nella ex C2. Tre sono i vuoti creati già dalle società ammesse alla “C dilettanti-Divisione Nazionale C” (Viterbo, Lazio e Cassino), pertanto le chances assumono di giorno in giorno maggiore consistenza.