Commento di Gianluigi Galetti

La Under 19 ha superato a fatica Jesi, in una serata difficile anche per un fattore stanchezza evidente. Resta da definire la posizione finale nel match in casa di Val di Ceppo, impegno davvero tosto. Cosa si attende prima di tuffarsi negli spareggi?

E’ un momento di flessione che un pò te lo porti dietro, con tanti fattori. Forse anche un contraccolpo di testa, ma abbiamo tenuto e infatti lunedì la partita la abbiamo portata a casa. Noi eravamo affaticati, loro giocavano tranquilli indovinando la serata, non leggo altre motivazioni. Avremo la squadra un pò appannata presumibilmente pure nell’ultima, ma dobbiamo riuscire in quel piccolo lasso prima degli spareggi in un recupero a livello di squadra, lavorando in una certa maniera. Ieri sera ho visto Eurobasket-Val di Ceppo e ho visto gli umbri molto bene, hanno rischiato di vincere trovando i frutti di un serio lavoro, quel lavoro che noi dobbiamo ritrovare, approfittando di un periodo in cui come Under 19 saremo più liberi. Lunedì mi aspetto si una reazione, ma non sicuramente una squadra stellare, penso e spero che lo spirito sarà quello giusto. Devo dire che le ultime tre del girone sono sottovalutate, ma dall’inizio hanno fatto miglioramenti tangibili, anche se per loro è più semplice rispetto ad una squadra come la nostra che già viaggiava ad alto regime.

Che messaggio darà invece ai ragazzi della Itop in quello che è l’ultimo match casalingo dove la vittoria manca da molto e con gli occhi puntati di chi è costretto a fare calcoli nella lotta salvezza?

E’ stata una settimana come tante, ho dato un riposo in più mattutino che ad aprile ritengo sia lecito, ma ad esempio ci è stato possibile fare un’amichevole che per noi è un vantaggio, specialmente dati gli infortunati. Faremo innanzitutto una buona partita, e anche ad Ostuni siamo entrati con voglia, buon primo quarto, quando siamo andati sotto è perché ci son proprio passati sopra e considerando l’elevato margine tra i due roster ho colto delle sensazioni positive. Ci prepariamo per Massafra sapendo che lì facemmo una buona gara, mi avrebbe fatto comodo in vista degli spareggi Under 19 dare spazio solo ai giovani per prepararci, ma invece giocheremo come sempre per tanti motivi e per una sorta di correttezza. Giocherà la formazione migliore con le intenzioni di chi non si da per vinto.
Siamo andati sopra tante difficoltà quest’anno, c’è chi altrove invece ha dato risalto a problemi forse minori, noi abbiamo guardato dritto e mi interessa ancora far capire questo, fino all’ultimo.