Un occhio subito alla gara di ieri in casa dell’Eurobasket con la Under 19. Tenuto bene fino ad inizio secondo tempo poi il crollo, con un attacco che non ha più trovato la via del canestro. Deluso?
La squadra ha difeso in maniera costante, il divario è arrivato con due tiri da tre allo scadere dei 24 ad esempio. Come comportamento in termini di tenacia e attenzione nell’applicare gli schemi difensivi sono soddisfatto, è il resto che non è andato, con questa squalifica che è stata condizionante. Avremmo dovuto avere punti da altri per sopperire altrimenti era chiaro che avremmo fatto fatica. Spero sia servito ai ragazzi questo episodio ed a tutti da insegnamento che il nervosismo non aiuta, qualche ragazzo ha toppato l’approccio con carica eccessiva che non ti fa far bene. Un pò me l’aspettavo anche se fino al break, e loro sono stati bravi a trovarlo, la partita sarebbe andata avanti con punteggio basso e potevamo giocarcela. Mi è capitato di giocare una partita con una squadra ultima in classifica e beccarli nella serata in cui hanno tirato con medie da tre spaventose, questi oltretutto non sono degli “ultimi” e di difficoltà ce n’erano in partenza.
E come vede ora il cammino? Cosa bisogna trarre di positivo?
Da queste sconfitte bisogna trarre le dovute motivazioni ed esperienze, in queste ultime tre partite abbiamo ancora modo di garantirci il nostro posto, se noi saremo bravi poi all’ultima giornata c’è il vantaggio che Siena ospiterà l’Eurobasket, e io confido nel fatto che Siena non voglia servire due punti ad una squadra che li ha persi da un’altra parte. Questo fa parte del gioco, noi eravamo arbitri del nostro destino, in parte lo siamo ancora, ma vediamo…Ancora non ho parlato coi ragazzi, devo trarre delle conclusioni. Alcuni aspetti che sapevo già da prima credo che sia giusto sistemare, nell’ottica del settore giovanile credo sia giusto cominciare a ragionarci sopra.
E arbitro del destino lo sarà anche la Itop, che ospiterà in casa Molfetta e Massafra, in lotta per evitare un posto-retrocessione.
La gara di Sant’Antimo è stata già invece tranquillamente archiviata.
Per giocare a livello degli altri dobbiamo reggere il gioco delle percentuali, e il nostro problema è che pure tiri costruiti bene non danno i loro frutti. Quando ci è successo, ce la siamo giocata. Rimaneggiati, con problemi, un pò visti sott’occhio, ora anche senza Omoregie per il resto della stagione in un reparto menomato, ri-perdere Di Salvatore… Quando siamo dentro le nostre regole le applichiamo ancora molto bene, il resto è dato da limiti oggettivi, io ho sempre sperato in progressi più evidenti, in parte raggiunti, siamo migliorati ma non al punto di giocarsi la salvezza.
Con le squadre della parte bassa abbiamo strappato sei vittorie, quindi penso che le ultime due casalinghe siano giocabili. Ovviamente passando sopra al fatto delle nuove menomazioni, servono sforzi superiori. Sono già contento di come stiamo tenendo la tensione agonistica pure in questa settimana e speriamo che questo porti al fatto che questo dia quel quid in più di cui abbiamo tanto bisogno.