Under 19: a Pesaro un’occasione persa

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VICTORIA LIBERTAS PESARO 9 12 26 30 38 52 60 74
PORCARELLI PALESTRINA 8 19 27 31 38 53 58 69

VICTORIA LIBERTAS PESARO: TRAINI 34, Cambrini, Scrima n.e., TESTA 2, Piccinini 4, Vino 2, PERINI 5, GIUNTA 7, CIRIBENI 17, Vespasiani 1, Giacomini 2, Marcelli n.e..

All. S. Leka

GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA:  Baroni 7, Ciccarelli, Di Manno 4, Cara 2, MOLINARI 6, Coluzzi 7, Giulini, NOZZOLILLO 19, CASALE 5, Cianfanelli n.e., TABBI 19, BRENDA.

All.: G. Galetti

Arbitri: Pazzaglia e Mattioli di Pesaro.

Bisogna confessare che quando è suonata la sirena di fine gara un pizzico di delusione è affiorato nel team arancioverde; se non altro perchè la vittoria è stata a portata di mano ed è inutile sottolineare quanto importanti sarebbero stati due punti conquistati su un campo dificile come quello di Pesaro, in casa di una delle favorite del girone.

Ed il grande rammarico è dovuto al fatto che il Gruppo Porcarelli è stato sempre in partita (a 5 minuti dal termine si era ancora sul -2), dimostrandosi all’altezza dei quotati avversari, anzi conducendo nel punteggio per lunghi tratti. Tuttavia, e ci si perdoni la ripetitività di queste affermazioni, la formazione prenestina paga ancora le insufficienti percentuali nei tiri liberi (anche stasera ben 15 errori su 29 tentativi) e la scarsa vena nel tiro da 3,  con una sola tripla andata a segno su  13  tentativi (v. statistiche).

Che la squadra arancioverde volesse vender cara la pelle si era già visto dai primi 10 minuti, giocati con grande determinazione e senza alcun timore reverenziale: coach Galetti predispone la marcatura ad uomo, con Traini, vero faro dei pesaresi, sorvegliato speciale ed assegnato alle cure di Molinari, e raccomanda ai suoi grande applicazione in difesa e convinzione in attacco, cercando di evitare che gli avversari impongano il loro gioco.

E così dal cilindro esce un super-Tabbi, incontenibile in attacco ed autore, da solo, dei primi 11 punti della squadra prenestina; la partita resta in equilibrio fino a metà tempo, poi ci pensano Molinari prima e Nozzolillo poi, con due conclusioni di seguito, ad operare un mini-break; Baroni conclude l’opera rubando palla e siglando il +7 del primo periodo.  

Il vantaggio sale in apertura di seconda frazione grazie a Nozzolillo, servito da un assist di Coluzzi. Lo stesso Coluzzi realizza l’unica tripla ospite della serata, mentre sull’altro fronte è il solo Traini a segnare (6 punti consecutivi); sul 17-26 dopo 3 minuti il coach dei pesaresi cerca di correre ai ripari ordinando ai suoi la marcatura a zona.

La formazione prenestina perde un po’ di lucidità e subisce il ritorno dei padroni di casa che accorciano le distanze con Ciribeni, autore di un’ottima prestazione, imitato subito dopo da Piccinini e Giunta. Sta di fatto che a metà frazione un parziale di 9-1 (gli arancioverdi mettono a segno soltanto un tiro libero, con Cara) riequilibra la situazione.

Di Manno opera ancora uno strappo (26-31 a 3 minuti dal riposo), ma poco dopo viene sanzionato un discutibile fallo antisportivo a Coluzzi; è  ancora Giunta a riagganciare nel punteggio gli ospiti, favorito anche da 4 errori consecutivi ai tiri liberi di Nozzolillo e Brenda, e così si va al riposo sul +1 esterno.

Al rientro in campo Traini, giocatore di grande qualità sia per visione di gioco che per capacità realizzative, e Giunta fanno rimettere il naso avanti ai pesaresi, ma Casale pareggia il conto con un’azione 2+1 e poi lo stesso Casale imbecca Tabbi per un nuovo vantaggio. La gara è davvero avvincente e viaggia sui binari dell’equilibrio; equilibrio spezzato da Nozzolillo che firma 6 punti consecutivi (un doppio 2+1) per il 41-46 a 3 minuti e mezzo dalla penultima sirena.

Ma nel frattempo sale in cattedra un superbo Traini; in verità il play bianco-rosso era stato ben contenuto nei primi 2 quarti (solo 8 punti per lui in 20 minuti), ma poi esce fuori alla grande realizzando ben 14 punti nella sola terza frazione, tenendo a galla la squadra marchigiana che chiude ancora sotto di 1 punto.  

All’ultimo rientro in campo la formazione arancioverde sembra barcollare sotto i colpi di Perini e Ciribeni e resta ferma a quota 53 per quasi 3 minuti, mentre i pesaresi sembrano prendere il largo con lo stesso Ciribeni che sigla la tripla del punto n. 60 (+7).

Ancora una volta splendida la reazione dei prenestini con i padroni di casa che devono fare i conti col folletto Baroni che mette a segno 5 punti consecutivi riportando caparbiamente i suoi sul -2 a metà periodo.

A questo punto però due triple “spezzagambe” del solito Traini, intervallate da un errore di Coluzzi sottomisura, scavano il gap definitivo (66-58) e, da qui in poi, il distacco non potrà più essere colmato, ma solo limitato.

Si chiude così come si era cominciato, con una conclusione di Tabbi che fissa il punteggio sul 74-69, archiviando quella che può essere definita una più che onorevole sconfitta: si torna comunque a casa con la consapevolezza di potersela giocare contro tutti e con la convinzione che, limando qualche ingenuità e mettendo un pizzico di attenzione in più, potranno arrivare grandi risultati.

(sa.fa.)