Commento di coach Galetti

Dalla trasferta di Ruvo si torna con un “bicchiere mezzo pieno” o “mezzo vuoto”?

Abbiamo sbattuto contro la capolista, reduce da una sconfitta e imbattuta in casa, facendo ovviamente fatica. Rimane il fatto che in certi momenti possiamo far di più ed a livello individuale non abbiamo ancora la capacità di trovare il canestro come fanno le altre squadre. Solitamente quando non abbiamo vinto ci siamo andati vicino, non è successo stavolta, peccato. Nella prima metà potevamo avere un punteggio migliore, invece nel terzo quarto sono proprio andati via con grande potenza. Di buono c’è la reazione che ci ha permesso di recuperare qualcosa, dando l’impressione di una squadra sempre viva. Per contro è arrivato l’infortunio di Andrea, pagheremo lo scotto di ciò ma magari lo affrontiamo con una filosofia diversa, avendoci fatto il callo, ma dobbiamo annotare l’ennesimo episodio sfortunato.

Si va a Trapani ripartendo come detto dalla concentrazione mostrata a tratti domenica scorsa, con il ricordo di una gara d’andata condotta pressoché alla pari.

Negli spogliatoi ho detto che avendo visto l’intensità che possiamo mostrare adesso è arrivato il momento di ripeterlo sempre, e per gran parte della gara. Ci abbiamo lavorato molto anche questa settimana, e comprendo che sia difficile, ma ci proviamo. Ora andiamo a Trapani contro una formazione che forse è pure più in forma di Ruvo, con le ben note assenze di Di Salvatore e Sperduto. All’andata capitò la stessa cosa, con Andrea che si fece male nel riscaldamento e lo perdemmo, e soprattutto in quel periodo il capitano svolgeva un ruolo fondamentale. La fatidica rimessa sbagliata ci costò gran parte della gara e sicuramente se avessimo vinto Trapani non avrebbe avuto da recriminare.

Iniziata anche la avventura in interzona Under 19 e di fronte ad un’altra corazzata quale è Siena possiamo dire che tra la partita di Ruvo e quest’ultima ci fossero alcune analogie.

Abbiamo affrontato una delle squadre che sarà probabilmente nel novero di quelle che se la giocheranno diciamo tra le prime otto, non abbiamo ancora lo stesso livello di intensità e di preparazione difensiva. A livello individuale c’è il fatto che i nostri lunghi sono un pò più giovane e acerbi, e paghiamo qualcosa, testimoniato anche dalle prime cinque palle comode nel pitturato in cui abbiamo ricavato uno 0/5. Stiamo un pò proseguendo nel trend della prima squadra, con qualche limite ad esempio nella esecuzione dei liberi, ed anche lo svolgimento dell’incontro è stato simile a quello disputato a Ruvo.