ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA | 10 | 18 | 22 | 30 | 39 | 47 | 56 | 69 |
AMBROSIA BISCEGLIE | 3 | 5 | 18 | 23 | 32 | 45 | 55 | 67 |
PALESTRINA: Nozzolillo , Rossi 14, Spippoli 4, Sperduto 3, Omoregie 4, Ricciardi 34, Casale ne, Rischia 2, Coraggio 3, Capitanelli 2. All. Galetti.
BISCEGLIE: Micevic 9, Barsanti 8, Chiriatti ne, Rosignoli 8, Novati 5, Raschi 17, Maino 2, Annunziata ne, Mainoldi 8, Gori 10. All. Ciracì
Dopo la ritrovata vittoria in quel di Massafra, la Itop comincia il girone di ritorno dal Bisceglie sostituendo l’infortunato Brenda con Casale. Avvio superlativo del Palestrina guidato da un Ricciardi ispiratissimo, primi dieci punti a firma del nr.13 che costringe Ciracì all’immediata sospensione, pausa che giova ai biancoblu che riescono a sbloccarsi dalla lunetta. 10-3 a metà quarto con qualche errore dei prenestini che ne limita la progressione dei primi minuti, ma per i pugliesi sembra serata storta con enormi difficoltà a segnare dal campo. Una ottima difesa consente facili ripartenze agli uomini di casa che in sottomano vanno ad incrementare il gap fino al 18-5 di prima frazione.
Grande sforzo a cui segue un momento di appannamento che Bisceglie sfrutta a dovere operando un parziale di 7-0 che sistema in parte le cose, poi un’azione concitata condiziona il prosieguo, Palestrina perde palla allo scadere dei 24 secondi dopo un evidente antisportivo non sanzionato, Galetti non ci sta e prende tecnico, i liberi fanno riavvicinare l’Ambrosia che contiene in maniera migliore le folate degli arancio verdi. Nel momento di maggior sofferenza per la Itop arriva un meritato break che ristabilisce un discreto margine, due triple di Rossi e Ricciardi che tengono a +7 i laziali e col risultato di 30-23 si va anche al riposo, complici due liberi sbagliati da Ricciardi e una conclusione sfortunatissima che gira sul ferro della stessa guardia di Galetti.
Cresce l’entusiasmo per il pubblico di casa, confortato dalla buona ripresa dei ragazzi di casa, un Rossi ancora in formato “Massafra” guida bene i suoi e va a concludere di persona una tripla che consente alla Itop di gestire la doppia cifra di vantaggio. Immediata la risposta biscegliese culminata nella bomba di Barsanti e il canestro di Micevic per il nuovo -2. Lo stesso Barsanti riesce però a farsi fischiare un tecnico dopo l’ennesima protesta e la Itop respira, nonostante la solita serata grigia in lunetta (42-39). Sperduto intanto pesca il primo canestro di giornata e ricaccia dietro l’Ambrosia, Raschi fa 2/2 e firma il 45-43, Omoregie e Rosignoli negli ultimi secondi non mutano la situazione.
Che l’ultimo quarto veda Palestrina a contatto e in piena corsa non è una novità, il PalaIaia spera che l’incantesimo ora venga rotto anche tra le mura casalinghe e si assiste ad un incontro palpitante fatto di sorpassi e controsorpassi. A fare la differenza è anche la lucidità ai liberi, Bisceglie procede spedita, gli arancio verdi hanno medie paurose e solo verso la fine del match aggiustano la mira. Deve rientrare Rossi e il play al primo pallone utile fa centro (51-51), poco dopo Micevic lesto a rimbalzo infila il 53-55 ma mentre i pugliesi festeggiano Ricciardi va a piazzare il 26esimo punto dall’angolo e la Itop torna sopra. Occasione d’oro anche per Spippoli che sfrutta un geniale recupero di Rossi per schiacciare tutto solo il +4, sembra fatta ma Bisceglie impatta con Gori e Rosignoli. A questo punto inizia il testa a testa decisivo, ospiti avanti per due volte poi Ricciardi subisce fallo e conclude il 2/2 (65-64), il pallone scotta e gli adriatici non producono nulla in attacco, lasciando palla a Rossi che vede sotto canestro Ricciardi per un comodo appoggio: il romano corona la sua strepitosa prestazione con 34 punti complessivi. Tre punti che non bastano a decretare finita la contesa, Sperduto compie una scorrettezza su Micevic ma la ala sigla appena un punto, permettendo a Galetti di studiare con maggior tranquillità l’ultimo possesso. La palla a spicchi è prorietà di Sperduto che attende il fallo e poi non cede alla pressione, mandando in visibilio i suoi tifosi che festeggiano la prima vittoria casalinga della stagione, e dando seguito al successo di giovedì. Due punti d’oro per la Itop che di fatto mette tanto interesse al resto del campionato.
Ci voleva e ce lo siamo meritati tutti.
Complimenti al Coach e ai Ragazzi tutti con una mensione speciale per il nostro piccolo IVERSON Daniele “PIGI” Ricciardi.
Avanti cosi