ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
PORCARELLI PALESTRINA | 7 | 15 | 21 | 40 | 44 | 51 | 55 | 67 |
VIRTUS ROMA | 7 | 12 | 22 | 32 | 42 | 53 | 59 | 64 |
GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: Baroni 1, Ciccarelli 2, Di Manno n.e., Cara 13, MOLINARI 4, Coluzzi 12, Giulini n.e., NOZZOLILLO 18, CASALE 9, Cianfanelli n.e., TABBI 4, BRENDA 4 .
All.: F. Mannucci
VIRTUS ROMA: CARRANO 17, Derraa 6, DI PASQUALE 10, STAFFIERI, Montesi, MARCHETTI 18, Rosichini, FERRARESE 9, Panunzio, Tambone 2, D’Onofrio n.e., Di Giacomo 2.
All.: M. Prosperi
Arbitri: Grigioni e Raimondo di Roma.
Era una partita fondamentale per entrambe le squadre: il Gruppo Porcarelli per continuare a sperare nell’ultimo posto disponibile per la fase interregionale, la Virtus Roma per sopravanzare la Stella Azzurra, nel tentativo di mettere una seria ipoteca sul primo posto del girone e con esso sul titolo regionale.
Alla fine la spuntano i padroni di casa dopo una partita molto combattuta che ha lasciato con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
Si parte in sordina con le retine dei canestri che sbadigliano per due lunghi minuti prima che Casale rompa il ghiaccio (nel vero senso della parola viste le temperature polari fuori e dentro il PalaIaia). Poi equilibrio per tutto il primo quarto, con molte palle sprecate da una parte e dall’altra; neanche un fallo tecnico sanzionato a Baroni riesce a favorire gli ospiti che sbagliano entrambi i tiri liberi e non concretizzano il successivo possesso di palla.
Minifuga degli arancioverdi in apertura di secondo periodo con i liberi di Ciccarelli e Coluzzi (18-12 dopo quasi due minuti) e pronta risposta dei romani che, con Di Giacomo prima ed una tripla di Carrano poi, si riportano a ridosso della squadra di Mannucci.
L’equilibrio la fa ancora da padrone fino a tre minuti dal riposo (27-27) dopo di che i padroni di casa tentano un nuovo allungo con Cara e Nozzolillo che confezionano il +7 interno; Coluzzi, con un’azione 2+1, arrotonda il vantaggio alla doppia cifra, prima che Marchetti accorci le distanze fissando in 8 punti il divario quando le squadre tornano negli spogliatoi.
L’inizio del terzo periodo è favorevole ai romani che si rifanno sotto con il solito Carrano e con una tripla dell’ottimo Marchetti (3 triple e 13 punti per lui solo in questa frazione); i prenestini cercano di reagire sospinti da Nozzolillo e Coluzzi, ma i ragazzi di Prosperi sembrano lanciati e passano addirittura in vantaggio a 2 minuti dalla terza sirena (46-47), mantenendo un canestro di vantaggio al trentesimo minuto.
Si torna in campo per gli ultimi dieci minuti ed i giallorossi tentano la fuga trascinati da un buon Ferrarese; si portano subito sul +6 mentre la formazione di casa rimane al palo, con il canestro avversario che sembra stregato, stazionando per oltre 3 minuti a quota ’51’ (la stessa di fine terzo tempo) prima che Molinari rompa l’incantesimo; poi ci pensano Cara e Nozzolillo a riportarsi a ridosso degli avversari (57-59 a 4 minuti dalla fine), ma la tripla di Ferrarese, sul filo dei 24 secondi, gela tutti e riporta il vantaggio esterno sul +5.
A questo punto viene fuori tutta la grinta degli arancioverdi che non si danno per vinti: la penetrazione di Casale prima ed il recupero di Coluzzi poi, con la tripla messa a segno da Cara pareggiano i conti sul 62-62, quando mancano 2’10” alla fine.
Un tiro libero di Coluzzi riporta in vantaggio di un punto gli arancioverdi, ma sul rovesciamento di fronte è ancora Marchetti a far rimettere il naso avanti ai suoi (63-64 a 1’50” dalla sirena finale). Ancora una conclusione di Coluzzi ed una di Cara (ottime prestazioni stasera per entrambi) riportano a +3 il vantaggio per i prenestini a 34″ dalla fine (67-64).
Adesso sono i romani a dover recuperare, ma i tentativi di impattare con il tiro da 3, sia di Ferrarese che di Marchetti, falliscono e la partita si conclude con la vittoria dei padroni di casa che possono così festeggiare un risultato importante ottenuto contro una formazione di grande spessore (v. statistiche).
Ora la qualificazione è veramente a portata di mano: manca un ultimo tassello, la vittoria contro il fanalino di coda Tiber, lunedì 20 in casa; sarà una gara altrettanto importante, comunque da non sottovalutare, perchè l’eventuale vittoria darà matematicamente il lasciapassare per la fase interregionale.
(sa.fa.)