Non sarà Latina il campo per la seconda e ultima gara di squalifica del Pala Iaia. Il Prefetto di Latina ha vietato che due gare consecutive potessero svolgersi al Pala Bianchini. I circa 50 spettatori, previsti per la gara tra Palestrina e Sant’Antimo, avrebbero potuto creare problemi di ordine pubblico con gli spettatori della gara del Latina delle ore 18.30. Così, visto che la Federazione non ha voluto prendere in considerazione la possibilità, prevista da regolamento, di far disputare la gara della Itop Palestrina a porte chiuse nella struttura prenestina del Pala Iaia (ci chiediamo l’ennesimo: perché?) la FIP ha indicato il campo di Fondi (!!). Anche l’orario della gara (“sembra” le ore 20,30) sarà insolito per la nostra formazione e non se ne conoscono i motivi perché se alle 18 il palazzetto di Via dei Mille a Latina ospiterà la gara del Latina contro Patti non sappiamo perché anche a Fondi si giocherà alle 20,30 non essendo prevista la gara della locale formazione che oltretutto gioca in serie C. Un campo omologato per la serie C dovrà dunque ospitare la gara di A dilettanti; in barba ad ogni considerazione e regolamento. Ancora una penalizzazione per i tifosi arancioverdi visto che Fondi dista ben 110 Km e da Sant’Antimo a Fondi i Km sono 135 Km. Alla faccia della credibilità della Federazione! Non importa se la FIP aveva già indicato il Pala Bianchini per la gara, non importa se aveva all’ultimo momento cambiato le designazioni degli ufficiali di gara, prima nominati quelli della Provincia di Roma e poi sostituiti con quelli di Latina (a dimostrazione che le nostre personali tesi per la gara contro Rieti erano inoppugnabili). Cui prodest dicevano i Latini. A chi giova tutto ciò? Non vogliamo neanche sospettarlo. Tutto a posto e niente in ordine; come sempre! Così ci si dovrebbe avviare al parquet della città di Fondi (anche se il condizionale è d’obbligo) nella speranza che gli arbitri e il commissario (o la squadra avversaria) non ci contestino magari che il campo non è omologato per la A dil. Ad ogni buon conto suggeriamo al nostro staff di portarsi tutto quanto previsto da regolamento, comprese mille seggioline per i posti a sedere obbligatori, il tabellone e il cesto di riserva e magari anche le palette … ma non il secchiello; quello per scaramanzia, visto che contiene di solito la bottiglia di champagne, lasciamolo a casa! Speriamo invece che non restino a casa i tifosi arancioverdi che anche domenica scorsa, nonostante l’opaca prestazione dei ragazzi di coach Galetti, hanno sostenuto numerosi la squadra nel palasport di Anagni. Magari avrebbero voluto vedere uno spettacolo più degno della categoria in cui si sta militando ma, di questi tempi, questo passa il convento!
Tutti a Fondi? Ci credo poco! Grazie FIP.
(agafor)