Non avevamo dubbi che il duo arbitrale di domenica avrebbe continuato a fare danni per dimostrare fino in fondo le ragioni di chi durante e dopo la gara aveva avuto a che ridire, ma sempre nel limite della “decenza”, della condotta arbitrale. Non a caso a fine gara anche l’osservatore presente sul parquet ha potuto scambiare opinioni con quanti si erano avvicinati all’ingresso degli spogliatoi senza eccessivi momenti di nervosismo. Ecco comunque i PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI del giudice sportivo federale:
ANDREA CAPITANELLI (Gioc. ITOP PALESTRINA) squalifica per 3 gare per aver tentato di aggredire, a fine gara, gli arbitri, rivolgendo loro frasi offensive e minacciose, venendo trattenuto da alcuni compagni di squadra
Soc. ITOP PALESTRINA squalifica del campo di gioco per 2 gare per il comportamento offensivo e minaccioso nei confronti degli arbitri tenuto durante l’incontro da alcuni individui non autorizzati presenti nel recinto di gioco; al termine della gara uno dei suddetti individui spintonava l’osservatore degli arbitri (27,4A RG) [rec.] (22,2b RG); per la presenza, a fine gara, di numerosi individui che all’esterno dell’impianto di gioco, tenevano un atteggiamento minaccioso nei confronti degli arbitri, nonostante la presenza delle Forze dell’Ordine
Soc. ITOP PALESTRINA ammenda di Euro 732,00 per offese eminacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
Così il titolo dato alla galleria fotografica di lunedì (è come sparare sulla croce rossa) si è dimostrato profetico nei confronti di due arbitri che ci auguriamo di non dover più incontrare. Per domenica prossima il rischio è di dover giocare con ragazzi del … minibasket in sqaudra. Grazie Bartoli, grazie De Gobbis.
(agafor)