IOBUS PALESTRINA: Rischia 11, Aimaretti 13, Molinari 7, Colagrossi, Moretti ne, Lombardo ne, G.Rossi 8, F.Rossi 9, Mattarelli 9, Baquero 9, Marchionne ne. All. Cecconi
FRASSATI CIAMPINO: Nafea, Scianaro, Pichini, Monaco ne, Antonaci 19, Zuddas ne, Cecchetti 15, Spizzichini 4, De Robertis 10, Miglio 5, Giacomi 4, Rosati ne. All. Martiri
Parziali: 21-13, 37-23, 49-36, 66-58
Gara-1 di Finale viene onorata da un PalaIaia pieno, cornice meravigliosa per un match di Serie C. Dopo il minuto di raccoglimento in ricordo di Maurizio Tomassi, pronti via e Palestrina sfodera una mano calda da tre, sono tre triple a portare avanti i locali 12-4, ma Ciampino c’è anche quando il divario potrebbe allargarsi. Molinari sempre dall’angolo decreta il +11, la difesa arancio verde preme, il punteggio resta basso: 21-13 dopo dieci giri di lancette. Poi nel secondo quarto Palestrina ci prova a scappare, anche +14, con Mattarelli e Aimaretti che aumentano il fatturato nel pitturato e divario mantenuto fino all’intervallo: 37-23. Nella ripresa è altra storia, tanti contatti, Cecchetti è in giornata e De Robertis alza i giri ma Palestrina ha la forza per accelerare nuovamente e ritrovarsi 49-33 coi punti di Mattarelli. Sembra l’inizio del calo degli ospiti che invece siglano sei punti tra fine terzo e avvio di quarto quarto. Palestrina a quota 51 si arresta, la zona di Ciampino è efficace, i giocatori di casa non trovano più la via del canestro, cosa che Cecchetti fa bene portando i suoi sul 51-46. Contesa riaperta a 7′ dalla fine, Ciampino si appoggia sui centimetri di Antonaci contro cui Palestrina ha poche armi, ecco arrivare il 53-52 clamoroso. Qui si accende la luce di Rischia e G.Rossi che nel momento più tosto tirano fuori dal cilindro tre conclusioni pazzesche che di colpo restituiscono animo a tutto l’ambiente. I decibel al PalaIaia toccano punte altissime, il pubblico sul 61-52 accompagna letteralmente i prenestini a difendere il vantaggio negli ultimi tre minuti. Gara-1 termina 66-58 con quattro tiri liberi di F.Rossi, mostrando un Palestrina determinato ma un avversario che non è da meno e venderà cara la pelle fino all’ultimo secondo.