La Pallacanestro Palestrina piange per la dolorosa scomparsa di Maurizio Tomassi. Ci stringiamo con affetto al dolore della famiglia, un abbraccio a Silvia, alla figlia Carlotta che con noi ha ereditato e praticato la stessa passione di papà, agli amici stretti, a tutti i compagni di squadra della sua lunghissima carriera, a quanti lo hanno apprezzato sia nel mondo del basket che al di fuori. Se ne è andato Tommy, all’età di 67 anni, uno dei massimi talenti espressi dal basket prenestino giungendo fino alle categorie maggiori e alle selezioni Azzurre. Cresciuto a Palestrina, debutta giovanissimo nella squadra che porterà nel 1973 a soli 17 anni in Serie B, per poi compiere il salto e approdarre alla Stella Azzurra Roma. Nella Capitale vince anche un campionato di Serie A2 con la maglia del Banco di Roma, dopo una stagione alla Lazio e due a Perugia torna nella società che lo aveva lanciato. Nel 1987 arriva la promozione in Serie B2 con la straordinaria prova di Tommy in casa della Vis Nova (33 punti), nel 1987-88 sfiora con gli arancio verdi l’approdo in B1 perdendo la finale con Roseto. Da allenatore di Palestrina ha ottenuto due promozioni dalla Serie C1 nel 1994 e nel 2002, oltre allo spareggio salvezza vinto nel 1999. Playmaker di tecnica sopraffina, talento puro e grinta da vendere, in lui sin da piccolo erano ben evidenti i segni del predestinato. Una carriera importante che ha avvicinato il nome di Palestrina ai grandi palcoscenici e ancora oggi porta a chi ascolta il cognome Tomassi a collegarlo immediatamente al ricordo di questo sopraffino cestista. Un lutto doloroso per la nostra città, per tutti gli appassionati di basket che oggi gli tributeranno un omaggio e una preghiera. Domenica chiederemo di osservare un minuto di raccoglimento prima della palla a due di Gara-1 al PalaIaia. Fai buon viaggio Tommy e riposa in pace, lassù insieme a Kadir e Beniamino avrete tante cose da raccontarvi e sentiremo sempre forte la vostra presenza, manterremo vivo il ricordo per tutto quello che hai rappresentato.