Coach Galetti, è giunta la sospirata prima vittoria, forse nel momento più delicato su diversi fronti. Si partiva per Agrigento con l’intento di giocare senza far caso al tabellone… che alla fine ha detto che Palestrina c’è.
Mi ha fatto piacere vedere un pò tutti con una faccia differente, perché ognuno è conscio della situazione ma si aspetta sempre qualcosa di positivo. Noi eravamo in attesa, si parte per Agrigento nelle condizioni peggiori ma come sempre abbiamo fatto senza lasciarci condizionare, non miglioriamo per come vorremmo ma andiamo avanti. Abbiamo trovato delle soluzioni tattiche che ci sono riuscite, qualche giocatore ha trovato il piglio giusto e forse gli altri non si aspettavano neanche una formazione così pimpante…Noi in effetti non abbiamo fatto caso al punteggio, poi alla fine abbiamo cominciato a ragionarci ed è venuta fuori questa vittoria. Ripeto, non ci siamo lasciati condizionare, nemmeno nei momenti topici, la nostra forza è non cadere nel vittimismo e combattere.
Allungo decisivo che è giunto grazie a questi ragazzotti che in punta di piedi si stanno meritando ampio spazio.
Rossi ormai è un giocatore vero nonostante la giovane età, Omoregie in questo momento può sfruttare il buon momento degli altri lunghi e rendere al meglio e Nozzolillo è un ragazzo con doti naturali enormi e in questo caso va incasellato nel nostro sistema, lo consideriamo tutti un valido elemento, si allena professionalmente ed è una pedina al pari delle altre. Ovviamente poi vive la situazione per come è giusto che sia, dal punto di vista di un sedicenne, ma infine voglio spendere una parola per Daniele Brenda, un ragazzo di un’intelligenza incredibile, ha esordito marcando Evangelisti, non tutti lo sapranno ma è una chiave importante per la sua duttilità e per come ci consente di allenarci.
Conquistata la prima vittoria ora l’obiettivo forse più difficile è mantenere questo progressivo miglioramento?
Nella gioventù a volte l’entusiasmo non porta qualità, adesso bisogna tenere la giusta tensione, la giusta ottica nel guardare gli avversari, è facile abbandonarsi all’euforia ma tutti insieme sapremo affrontare nel giusto modo il lavoro che ci aspetta. Speriamo sempre che quello che prepariamo si instradi nel migliore dei modi ma capita che ciò non succeda, sarà compito nostro restare sul filo del rasoio, se ci riuscirà potremo giocarcela anche nelle prossime domeniche, altrimenti comincerebbe un’altalena che proprio non vorremmo.
Serieta’ e professionalita’ di questo coach, da vendere.