Certi amori non finiscono: il saluto a Dario Molinari

Non potevamo dimenticarci di lui e, in questo mese di lunghe riflessioni, abbiamo iniziato a metabolizzare il fatto che in campo non ci sarà quest’anno la sua coinvolgente presenza. Come abbiamo auspicato in altri casi, questo pensiamo sia solo un doloroso ma inevitabile arrivederci, con la speranza che prima o poi le strade si incroceranno nuovamente. Un’altra strada aspetta Dario Molinari, bandiera e simbolo dei colori arancio verdi, a cui auguriamo il meglio per i suoi traguardi professionali con la certezza che la sua umanità e passione rimarrà forte accanto ai colori che ama.

Concludiamo semplicemente con il messaggio che la presidenza ha voluto tributargli.
“Ed eccoci qui, ritrovandoci a scrivere qualcosa che non avremmo mai pensato.
Sarebbero troppe le cose da dire, da ricordare e sulle quali ridere su…
Da 18 anni anni la pallacanestro é entrata nella nostra vita e tu, praticamente ci sei sempre stato.
Hai dedicato alla Pallacanestro Palestrina sudore, grinta, passione, amore, dolore e emozioni, tante, grandi, come la tua gioia dopo ogni canestro dopo ogni vittoria e la tua visibile sofferenza dopo ogni sconfitta!
Il primo a salutare, ad abbracciare, ad incitare, il primo ad esserci, sempre e comunque, il primo a sostenere e supportare, il primo a vivere di questa grande famiglia e ad amarla.
Abbiamo parlato tanto, ci siamo scontrati, ci siamo presi per mano, abbiamo pianto insieme e ci siamo ritrovati in quei sorrisi che saranno sempre nostri.
É difficile pensare ad un Palestrina senza Dario Molinari ma siamo consapevoli del fatto che sia solo una parentesi e le parentesi come sai, si aprono e si chiudono, l’importante é quello che c’è prima e che viene dopo…
Tornerai più forte, più motivato e più preparato che mai e noi ti aspetteremo con tutto il nostro entusiasmo: Ti salutiamo augurandoti il meglio per tutte le esperienze nuove che affronterai e ringraziandoti della persona meravigliosa che sei
1,10,100,1000
Molinari…
Ti vogliamo bene…
FABIOLA e SARAH”