Dalle aule scolastiche al camp targato Jr. NBA. Con la possibilità, per cinque giorni, di allenarsi con i pari età selezionati da tutta Europa, e agli ordini dello staff tecnico NBA e di ex stelle della lega americana e dei maggiori campionati europei come Dino Radja, Marko Milič, e Vladimir Radmanović. E con il sogno, ancora possibile (a metà maggio le convocazioni ufficiali), di essere inseriti nelle due rappresentative europee (una maschile e una femminile) che parteciperanno al primo Jr. NBA World Championship, in programma all’ESPN Wide World of Sports Complex di Orlando (Florida) dal 7 al 12 agosto 2018.
Questa è stata l’esperienza appena conclusa all’Olympic Sports Resort di Rogla, in Slovenia (30 aprile-4 maggio) di Nicholas Errica (classe 2005 dell’IC Borgoncini Duca, tesserato con la Stella Azzurra Roma), Mattia Durante (classe 2004 dell’IC Pierluigi di Palestrina, tesserato con la Pallacanestro Palestrina) e Laura Di Stefano (classe 2004 dell’IC Renato Fucini, tesserata con il Basket Roma).
Distintisi nella Jr.NBA FIP Rome League 2017, i tre giocatori hanno rappresentato l’Italia al primo camp organizzato dalla Jr.NBA in Europa. Ad accompagnarli Alessandro Nocera, assistente allenatore della Nazionale Italiana Under 16 maschile.
Insieme a loro, altri 44 fra ragazzi e ragazze provenienti da tutte le federazioni cestistiche europee (oltre all’Italia, erano presenti delegazioni da Lituania, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Svezia, Lettonia, Spagna, Serbia, Kazakistan, Russia, Grecia, Turchia, Francia, Portogallo e Georgia) per una cinque giorni sullo sviluppo di abilità tecniche e tattiche, oltre a competizioni 3contro3 e 5contro5 (i ragazzi sono stati inseriti nelle franchigie Chicago Bulls, Los Angeles Lakers e Boston Celtics, le ragazze nei San Antonio Spurs, Miami Heat e Golden State Warriors). E soprattutto, un’esperienza che ha permesso ai ragazzi di interagire in un contesto stimolante e multiculturale.
Così coach Alessandro Nocera: “Passare una settimana in un melting pot di culture e pallacanestro non capita tutti i giorni. Personalmente sono molto contento di essere stato sul campo, ad allenare ragazzi provenienti da tutta Europa, e con un gruppo di coaches di alto livello. Laura, Nicholas ed Mattia si sono fatti valere, hanno dimostrato di essere a proprio agio in un contesto stimolante e competitivo. Ogni giorno i coach NBA hanno spinto su una parola chiave, come teamwork, attitude, comunication, e tutto il lavoro si concentrava su questi concetti. Dal punto di vista tecnico, è stato un lavoro in progressione. Siamo partiti con il palleggio, i perni, i tiri, le spaziature, la difesa, e gli ultimi giorni sono stati dedicati alle partite. Nonostante in ballo ci sia la convocazione al torneo mondiale ad Orlando, i ragazzi non hanno ceduto alla pressione, ma sono rimasti sempre concentrati sugli allenamenti non tirandosi mai indietro. Gli auguro in enorme in bocca al lupo per il futuro”.
Queste le impressioni dei tre camper italiani. Mattia Durante: “Un’esperienza bellissima. Il camp è stato molto divertente, il livello degli allenamenti e delle partite era molto alto”. Nicholas Errica: “5 giorni molto impegnativi, ma devo dire che personalmente mi sono divertito molto. Ero uno dei pochi 2005 del camp, ho giocato con giocatori più grandi e questo mi ha reso più forte”. Laura Di Stefano: “Il camp mi ha dato l’opportunitá di confrontarmi con ragazze di altri paesi, e più forti di me, e questo sicuramente stato utile. Anche se non non parlavamo tutti la stessa lingua il basket ci ha fatto unire, si sono create anche delle nuove e belle amicizie”.
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