Cuore Palestrina, ma non basta (64-70)

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ITOP PALESTRINA
13 23 29 37 44 48 57 64
BASKET TRAPANI
4 15 22 33 47 54 58 70

PALESTRINA: Nozzolillo 6, Di Salvatore 3, Rossi 7, Spippoli 12, Sperduto 8, Omoregie 7, Ricciardi 13, Rischia ne, Capitanelli 8, Brenda . All.Galetti
TRAPANI: Guarino 9, Di Vita ne, Picchianti , Evangelisti 10, Cappanni 2, Cantagalli 6, Bisconti 8, Tardito 13, Mollura ne, Svoboda 22. All.Benedetto

Arbitri: Sivieri e Scudiero

Minuto di silenzio per onorare la morte dei quattro alpini in Afghanistan, poi l’avvio di una gara con assenze su entrambe i fronti. Palestrina deve fare a meno anche di Rischia, Trapani è senza Santarossa, ma gli arancio verdi trovano in Nozzolillo un valido sostituto (tutti suoi i primi 4 punti) e senza timori reverenziali conduce tutto il primo quarto. Ottima impressione della Itop che scappa con la tripla di Ricciardi (9-2) e costringe di lì a poco al time-out Benedetto. Palestrina anche sopra la doppia cifra (uno stoico Capitanelli da tre per il 22-10) sfruttando il tecnico preso da Tardito dopo un errore in fase di attacco. Trapani si aggrappa ai suoi uomini di maggior spicco e a cavallo delle due frazioni riesce ad issarsi nuovamente a sole sei lunghezze di distanza. Nel primo momento di affanno dei padroni di casa, con Trapani sovente dalla linea della carità, Ricciardi tiene aperta la forbice, mentre i siciliani rispondono con la sagacia di Guarino e a due minuti dall’intervallo siamo con le formazioni praticamente a contatto. Un imprendibile Rossi è il protagonista assoluto di questo finale di frazione e con il giovane playmaker la Itop può andare negli spogliatoi sopra di almeno due possessi (37-33).
Prevedibile calo nella ripresa per Palestrina che deve mandare in campo Di Salvatore per il forfait del capitano Sperduto, abbondando nel minutaggio dei ragazzi Nozzolillo e Brenda. Trapani da par suo rientra in campo convinta di operare la rimonta e sembra trovare il giusto entusiasmo quando Evangelisti prima affonda in contropiede e poi replica dall’arco a Di Salvatore (42-45). Prenestini che trovano il modo di tornare avanti nel punteggio, non lesinando in alcun momento energie già ridotte. Break importante per gli ospiti che baciati dalla fortuna ottengono proprio sulla sirena una bomba in equilibrio precario di Guarino, per il massimo vantaggio del match.
Lungi dal dirsi finita, Palestrina sorprende nell’ultima frazione e lascia a secco i trapanesi per ben quattro giri di lancette. Arancio verdi trascinati da Capitanelli e i tanti giovani, infiammando il PalaIaia sul bel canestro in seconda opportunità di Omoregie. Squadra dalle enormi potenzialità quella siciliana e in un solo minuto mette la freccia del sorpasso, punendo le amnesie in gestione di palla della Itop. Svoboda al 38° infila la tripla più importante della serata (59-63), sorte opposta per Ricciardi che osserva l’anello letteralmente sputare la propria conclusione. Uno Spippoli più che positivo intanto lascia il parquet per falli, e Bisconti ha l’occasione per allungare ma compie il lavoro a metà. Ultimi frenetici secondi, con Palestrina in evidente debito di ossigeno; Guarino ancora 1/2, Ricciardi lo imita (60-65), Trapani gioca ai 24, gli uomini di Galetti cercano di affrettare le operazioni (con Sperduto sofferente costretto a rientrare) ma non basta per colmare il minimo, seppur fondamentale, divario. Finisce 64-70, una gara che mai come stavolta avrebbe potuto avere un esito decisamente più fortunato per la formazione laziale.