Domenica in campo Barcellona-Palestrina

Di nuovo tempo di Sicilia per Palestrina, che prosegue la serie ravvicinata di trasferte dal lungo chilometraggio volgendo lo sguardo verso Barcellona Pozzo di Gotto: delle prossime cinque sfide addirittura quattro saranno lontane dal PalaIaia. Uno scontro diretto domenica tra le squadre appaiate al secondo posto, con un occhio che sarà rivolto alla qualificazione per la Coppa Italia: la vincente farà un bel balzo in avanti in questa corsa. Sostanzialmente invariata l’ossatura dei giallorossi costruita lo scorso anno, e questo non può che essere un punto a favore dei siciliani. Avvicendato Rodriguez con il più esperto playmaker Bruni (mattatore con le sue triple nei successi in stagione), il resto è ancora imperniato sulla prolifica guardia Grilli, il primo cambio degli esterni Teghini, la ristabilita ala De Angelis che divide il minutaggio col classe ’93 Stefanini, l’affidabilissima coppia di lunghi composta da Jack Sereni e il pivot dalla mano educata Brunetti. Il lavoro estivo si è dunque focalizzato sulla ricerca degli under da regolamento, pescando diversi ragazzi interessanti con Flavio Gay probabilmente il più rappresentativo. Guardia dal tiro mortifero, sebbene sia un 1998 ha già diverse esperienze importanti sia nelle squadre giovanili che in Serie B. L’altra scommessa è il centro Pedrazzani proveniente anch’egli dal Piemonte, prodotto del vivaio di Arona, già in doppia cifra in C Gold. Meno utilizzato finora il nigeriano Idiaru, guardia ex Bassano che fa dell’atleticità il suo punto di forza. In panchina siede una vecchia conoscenza del basket prenestino, quel Massimo Friso avversario delle sfide più appassionanti dello scorso decennio, dai quarti playoff 2006 con Pistoia alle memorabili battaglie sportive con Ferentino. Cammino fin qui ottimo, nonostante un calendario intricato, perdendo di netto solo in casa della capolista Luiss ma piegando le quotate Valmontone e Cassino, quest’ultima superata in volata con una super rimonta. Impresa riuscita anche alla prima giornata sul campo della Tiber, frastornata da una serie di triple che negli ultimi minuti hanno stravolto l’inerzia della gara.
Violare il PalAlberti sarà compito assai arduo, con Palestrina che gioca contro la tradizione che l’ha vista sempre sconfitta sul campo del team del Longano. Difficile d’altronde fronteggiare questo Barcellona che davanti il proprio caldissimo pubblico ha da sempre costruito le sue fortune, costringendo dunque domenica i prenestini ad un test importante sul piano tecnico, caratteriale e mentale. Mantenere ritmo e concentrazione per quaranta minuti come solo le grandi squadre sanno fare, e tenere d’occhio un avversario che ha dimostrato di non arrendersi mai detenendo una condizione fisica invidiabile e decisiva nei minuti caldi delle gare di campionato.
Ad arbitrare al PalAlberti sono chiamati i sigg. Daniele Calella di Bologna e Andrea Cassinadri di Bibbiano, con palla a due alle ore 18:00.