Ci siamo ritrovati alle ore 20:00 di domenica sera fuori il PalaIaia con un carico di emozioni e di sorrisi, figli di un’altra affermazione che ci ha visto vincere contro Cassino per 78 a 73 al termine di una gara in cui non è mancato agonismo e tanta tecnica. Ha vinto questo Palestrina in un certo qual senso anche contro la malasorte e qualche infortunio di troppo ma proprio davanti a tali difficoltà sono stati loro, i nostri ragazzi, ad insegnarci davvero come anche nello sport nulla è impossibile se ci si crede fortemente. Abbiamo quindi vinto ancora una volta rimboccandoci le maniche nel vero senso della parola al cospetto di un avversario forte ma alla fine questo Palestrina è stato davvero una corazzata. Davanti ai problemi fisici di molti ragazzi, gli stessi hanno stretto i denti, il nostro gigante buono Njegos ci ha insegnato come anche nel dolore, dalla panchina, abbia trasmesso quell’attaccamento alla maglia da libro cuore, quasi a voler dire ai compagni “Dovete lottare anche per me.” Detto, fatto, trascinati da un Gianluca Lulli prodigo di consigli e maestro della lucidità, la squadra ha dato oltre il massimo presentandosi a farci vivere gli ultimi concitati minuti con quella professionalità figlia dell’essere compagine di rango. Barsanti ha “mitragliato” da ogni parte del parquet, idem Rossi e Paesano, Duranti sembrava di un altro pianeta sotto canestro, tutto il resto dei gregari ha lavorato sodo e a loro va la copertina di un altro successo targato Pallacanestro Palestrina. A tutti va il merito di non aver mollato nulla nel momento della difficoltà fisica e del prevedibile ritorno dell’avversario, arresosi davanti alla vena realizzativa di un gruppo di Uomini prima e cestisti poi che di giorno in giorno ha compreso come sia importante vivere a Palestrina, giocarci ed essere una Famiglia di Pallacanestro seria. Ora, nel recuperare gli acciaccati, Njegos in primo che di carattere da vendere ne ha in dosi enormi, eccoci pronti con le valigie direzione Sicilia. Si parte domani per affrontare Capo d’Orlando mercoledì alle ore 18:00 prima di tornare al PalaIaia domenica alle 18:00 contro Venafro. Una gara fondamentale, quella da giocare mercoledì in terra siciliana, con la consapevolezza che davanti alle difficoltà, anche quelle più ardue, avremo sempre un gruppo di ragazzi che non si nasconde, che non ha paura, rispettando tutti (come è nell’etica sportiva, professionale e giornaliera del Club arancioverde nato nel lontano 1962) senza temere nessuno. Siamo la Pallacanestro Palestrina.