CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 4, Alessandri 13, F.Rossi , G.Rossi 23, Barsanti 9, Duranti 14, Galuppi, Mattei , Bolozan 1, Paesano 14, Molinari 8, Visnjic 14. All. Lulli
AIRFIRE VALMONTONE: Aatata, Rischia 9, Bisconti 11, Mathlouthi 4, Gentili, Mastrangeli , Ugolini 8, Di Francesco 2, Misolic , Ferraro 17, Pierangeli 15, Scodavolpe 6. All. Avenia
Parziali: 27-18, 51-38, 83-50
Non tradisce le attese il match di cartello al PalaIaia. Pubblico delle grandi occasioni, emozioni fin dai primi minuti con cinque punti in fila dei locali a cui segue la risposta ospite con altri cinque punti e col primo canestro dell’ex Rischia. Ma Palestrina è più determinata rubando possessi fondamentali, con Barsanti che prova ad esaltare i suoi con una tripla in transizione. Dopo la pecca del secondo fallo di Rossi, Duranti aumenta il vantaggio a sette lunghezze; seconda infrazione pure per Bisconti, PalaIaia caldo contando sempre sullo stato di forma di Barsanti: le bombe del cecchino fanno la differenza creando la doppia cifra di vantaggio. Valmontone sorretta dalla fisicità di Ferraro e qualche scorribanda di Rischia, ma il primo quarto è tutto di marca arancio verde fino al canestro sulla sirena di Fiorucci (27-18). Sempre Fiorucci apre il secondo quarto ma Valmontone è presente, tanta pazienza per colmare il divario ma Bisconti e Pierangeli danno ossigeno. Poi un colpo fortuito mette out Pierangeli mentre Palestrina replica con una bomba di Duranti, non basta perché Scodavolpe replica con la stessa moneta e riporta gli ospiti a -6. Salda la gara dei padroni di casa che vanno a bersaglio con Rossi e Visnjic dalla lunetta ricacciando indietro il tentativo dell’Airfire, una Citysightseeing che quando riesce a colpire nei primi secondi dell’azione fa male. Alessandri a smazzare assist, i suoi compagni a rimpinguare il bottino: Paesano dalla media, avendo il tempo nell’azione successiva di fare un passo prima dell’arco rendendo vana la precedente prodezza di Bisconti. Nell’ultimo minuto Barsanti rientra giusto in tempo per commettere il terzo fallo ma ci pensa Alessandri a rendere la prima parte positivissima bruciando la sirena dai 6.75: 51-38.
Solo Palestrina in campo, Alessandri dirige uno spartito perfetto, Molinari da tre e trenta secondi dopo anche Visnjic. Pubblico che si gode la creatura di Lulli e va in estasi sul veloce contropiede finalizzato da Molinari ancora su suggerimento di Alessandri: 61-40. Il terzo quarto regala uno show che va oltre ogni più rosea aspettativa, quello che accade è un monologo in cui il traguardo viene avvicinato ad ampie falcate. Resta il solo Pierangeli a tenere qualche segnale di vita dei casilini, sferzati da Rossi che imperversa con un quarto da 13 pt personali ed aggiornando il bottino a 23. Impressiona il punteggio a fine terza frazione, Palestrina ha già raggiunto quota 83 e virtualmente chiuso i conti. Inevitabilmente ora si tratta solo di un lunghissimo garbage-time, nel quale serve qualche giocata per tenere alta la concentrazione in campo e sugli spalti. Visnjic segna anche con una mano, Duranti in reverse, Molinari affondando fino al ferro. Ferraro e Pierangeli si confermano tra i biancorossi a meritarsi la sufficienza, ma la gara è compromessa e si mira solo a superare i 100 per gli arancio verdi. Ci pensa Bolozan con un Palestrina già da tempo in campo con soli under, si chiude 100-72 una serata per tanti versi memorabili e che lancia in questo campionato un Palestrina che alla quarta giornata fa già intravvedere i frutti del lavoro e di quello che potrà offrire più avanti.