Ci siamo. Siamo nella settimana che ci porterà dritti alla “madre” di tutte le partite, quella di domenica al PalaIaia alle ore 18 contro la Virtus Valmontone. Un derby importante tra due pretendenti alla vittoria finale ed appaiate a quota 4 punti. E’ una settimana importante e i nostri ragazzi con tutto lo staff tecnico la stanno preparando nel modo migliore e con intensità di allenamento nel percorso di normale amalgama che ha inevitabilmente un roster rinnovato.Siamo nell’era del villaggio globale, vero ma conta ancora il piccolo mondo quotidiano, il panettiere, l’amico al bar, i colleghi d’ufficio. Tutti parlano di noi, di questa Pallacanestro Palestrina e di questa squadra, di questo gruppo. Navighiamo e chattiamo, ma è il rapporto con chi abbiamo vicino che cambia il nostro umore. Ecco perché, un derby così, nel suo piccolo nella nostra basket city, conta di più!
La conferma è il momento più difficile, perché non devi sentirti sicuro di quello che hai fatto perché già non conta più. Conta solo ciò che sarà: è la legge della vita e quella dello sport, pallacanestro compresa. La fortuna si costruisce un passo alla volta, senza incertezze e mai da soli. Finché staremo stretti tutti insieme con generosità, prenestini non possiamo avere paura, mai, solo rispetto degli avversari, questo si. Ed allora chiamiamo a raccolta il popolo arancio verde ancora di più. C’è un doppio appuntamento al quale crediamo per proseguire il cammino della continuità di vittoria, dopo aver vinto con Isernia e Stella Azzurra abbiamo l’obbligo di non interrompere questa strada e per farlo il supporto della gente di Palestrina è tutto per noi, per i ragazzi che vestono la gloriosa canotta arancio verde, per lo staff tecnico, per tutti noi che nel piccolo stiamo costruendo con voi qualcosa di eccezionale. Chiamiamo a raccolta il nostro tifo, la gente libera e comune di volerci venire a vedere domenica alle ore 18 in uno spettacolo sportivo chiamato derby. Già, la madre di tutte le partite a cui seguirà domenica prossima sempre al PalaIaia la gara contro Cassino, altra storica rivale dei nostri colori. Il derby è come un gatto. Il derby è come il gatto della strega. S’annida e guarda lì lontano, entra nei pensieri e non sai come fare a scacciarlo. Ogni tanto ti blandisce e ti struscia, ogni tanto invece graffia. Si muove di scatto, oppure sta immobile, fisso, lascia che non succeda nulla. Non ti puoi mai fidare del gatto della strega. Non ti puoi mai fidare del derby, figuriamoci se viene ad ottobre, nel mese di Halloween. C’è attesa perché c’è voglia in casa di Palestrina di dare continuità e soddisfazioni alla piazza prenestina che comprende masticando pane e basket come questi ragazzi siano degni rappresentanti di quel che ama la gente: abnegazione e coraggio, forza atletica e tenacia, tecnica e tattica, praticamente ciò che è l’essere della palla a spicchi. E soprattutto i nostri ragazzi sono rimasti impressionati da quel coro micidiale da farti venire i brividi che è entrato di diritto giornalmente in ognuno di noi “Tutti in piedi per Palestrina”. Alzi la mano chi non ci pensa almeno un secondo durante la routine quotidiana di vita.
Ed allora ricordiamoci che domenica c’è un appuntamento imperdibile per scrivere tutti insieme, noi e voi un’altra bellissima pagina di storia sportiva targata Pallacanestro Palestrina, ci vediamo al PalaIaia salutandovi ora con una frase che dal PalaIaiaia entra nella mente di chi davvero ama questi colori sostenendoli sempre: “Noi siamo personaggi di campo, sappiamo cosa voglia dire combattere per vincere nello sport, siamo persone di sport e cosa significhi per noi con la maglia del Palestrina vivere nel gruppo, leggere negli altri che vengono a sostenerci le loro stesse speranze, sapendo cosa vuol dire avere un sogno comune e trovarsi ad un passo dal realizzarlo nel clamore del PalaIaia, conoscendo i pensieri che attraversano le menti e le aspettative di un’intera città. Adesso è il momento e noi ci crediamo per Voi, con Voi, sempre e comunque Pa Pa Palestrina.