STELLA AZZURRA ROMA: Donadio 8, Alibegovic 8, Panopio 8, Pene 7, Bayehe 4, Reale 1, Spagnolo, Corbinelli 20, Cassar 12, Sebastianelli, Ianelli 8, Caceres 4. All D’Arcangeli
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci, Alessandri 8, F.Rossi ne, G.Rossi 21, Barsanti 17, Duranti 8, Galuppi ne, Mattei ne, Paesano 11, Molinari 7, Visnijc 11. All Lulli
Parziali: 31-25, 45-50, 62-65
Per un Palestrina ancora lontano dalla forma migliore trovare sulla sua strada la pimpante e vincente Stella Azzurra non lascia presagire nulla di buono. Se ne accorgono presto gli arancio verdi che colgono due vantaggi nei primi frangenti del match, ma vengono colpiti dalla lunga distanza dall’atteso Corbinelli. Barsanti c’è e aiuta da tre a ristabilire il minimo vantaggio, i romani fanno circolare velocemente la palla e nascono tiri aperti con percentuali altissime. Due bombe in fila di Alibegovic in angolo scavano il solco, Rossi ci mette energia ma Corbinelli torna a colpire per il 25-14. Bravo il play che ruba una palla pesante e vola a segnare il massimo vantaggio (29-17) anche se Barsanti è caldissimo lasciando di fatto in corsa i suoi. Entra Paesano che esordisce con canestro, infine Rossi ci mette la solita tripla limitando i danni in un primo quarto da 31-25. Seconda frazione più controllata ma sempre a ritmi elevati, il nuovo +10 maturato dai padroni di casa viene cancellato dalla coppia Visnjic-Barsanti, senza effettuare l’agognato aggancio. Quando anche Donadio segna dall’arco la forbice potrebbe riaprirsi ma a cambiare l’inerzia ci pensa Duranti replicando con la stessa moneta, e poi Caceres assai nervoso nei match contro Palestrina che commette il secondo fallo antisportivo terminando anzitempo la fatica. Molinari in cattedra dai 6.75 e subito dopo con i tiri liberi e l’assist per Alessandri che fanno mettere il naso avanti agli ospiti: 41-42. Con qualche palla rubata e un super Barsanti Palestrina va al riposo sul 45-50.
Illusorio il +11 costruito in apertura di secondo tempo, la Stella ha energie infinite e fa entrare in scena protagonisti finora assenti. Panopio, Penè e Bayehe si muovono bene e non sbagliano un tiro, nel giro di cinque minuti la contesa viene rimessa sui binari dell’equilibrio. Decisivi gli ex stellini Paesano e Duranti che permettono a Palestrina di non perdere la bussola e mantenere un margine importante seppur striminzito. Alla terza sirena il punteggio è 62-65, alla Altero Felici si giocherà fino al termine col massimo dell’incertezza. Sempre Paesano a dare sostanza nel pitturato, seppur claudicante, ma Penè regala l’ennesima parità dall’arco, botta e risposta da applausi. Si continua così, con Rossi chirurgico da tre ma Corbinelli lasciato con un metro fa altrettanto: 72-73. La Stella fa il massimo, Corbinelli ci riprova e va a segno, poi i romani volano sul +4 scatenando la reazione prenestina. Palla sotto per Visnjic che non perdona, poi scarico sul taglio di Molinari e la guardia guadagna anche il fallo sul canestro. Palla a chi sa decidere le partite, Palestrina si affida a Rossi che capitalizza un timeout facendo esultare i suoi tifosi 79-82, Panopio accorcia in lunetta e sull’ultimo possesso infruttuoso della Citysightseeing ci sarebbe ancora un’opportunità, ma Alibegovic si infrange su Rossi che finisce con la palla in mano.