BASKET SCAURI: Zolezzi 2, Richotti 7, Provenzani 10, Okon, Serino 21, Marzullo 13, Manzo 8, Chakir, Varga 1, Casoni 4, Longobardi 13. All. Sabatino
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci, Alessandri 14, Pochini ne, F.Rossi, G.Rossi 12, Barsanti 17, Duranti 2, Galuppi, Mattei ne, Molinari 1, Visnjic 29. All. Lulli
Parziali: 19-17, 32-35, 49-53
Prima di campionato con Paesano che si aggiunge a Gatti nella lista degli assenti. Visnjic impiega pochi minuti a farsi amare, passano tutti da lui i palloni che Palestrina riesce a convertire a canestro, anche se Scauri è incollata e sorpassa con la tripla di Marzullo. Manovra ancora in fase embrionale per gli ospiti, colpiti a freddo causa alcune palle perse sanguinose, Scauri corre e produce lo strappo. Il primo quarto prende la piega giusta per i ragazzi di Sabatino che mettono una ferocia encomiabile nel frenare gli esterni arancio verdi, eppure il 19-17 alla prima sirena sembra un affare per i viaggianti, sospinti da un Visnjic quasi unico marcatore. Canovaccio che non cambia nei successivi dieci minuti, almeno per buona parte, Serino, Marzullo e Longobardi alimentano le speranze e i locali toccano il massimo vantaggio sul 28-21. Qui la reazione di Palestrina si fa concreta, Rossi segna subito dalla media e dopo un altro paio di efficaci penetrazioni ecco il break: Barsanti colpisce dall’arco, Molinari subisce fallo, arriva il sorpasso che Rossi rende più sostanzioso da tre (30-34).
Convincente la ripresa, Palestrina sembra più in controllo anche se fatica a mettere in ritmo alcuni suoi elementi, Scauri è viva e non abbandona mai mentalmente la gara. Arriva un antisportivo ai danni di Barsanti, che frutta punti utili dalla lunetta, e successivamente è Alessandri a rimpinguare il bottino sfruttando un tecnico a Provenzani. Partita sempre intricata nonostante il vantaggio si avvicini alla doppia cifra, sul 44-53 gli ospiti hanno per due volte la palla del +12 che avrebbe modificato l’inerzia ma ad accorciare sul -7 è invece la formazione biancoblu che ringrazia pure una leggerezza di Molinari per portarsi all’ultimo quarto sul 49-53. Ultimo tempino aperto da una tripla di Rossi con palla che gira sul ferro ed entra, ci pensa invece Barsanti a correre in campo aperto su rimessa da fondo per allargare la forbice e il 50-60 lascia ben sperare nonostante qualche fatica di troppo. Scauri riduce il gap dall’arco e in generale alza al momento opportuno le percentuali, Barsanti colpisce in reverse ma il pubblico sospinge i padroni di casa a tentare la rimonta. Serino è caldo, che fosse un calo fisico o mentale poco cambia perché Palestrina cala in una grossa incertezza offensiva e dall’altra parte vanno a segno tutte le conclusioni. Fase cruciale col vantaggio che si assottiglia e inesorabilmente viene azzerato da una bomba di Provenzani a un minuto dalla fine (65-65). Ultimo possesso per Palestrina che cattura anche il successivo rimbalzo ma Visnjic viene stoppato e Barsanti dall’angolo non evita il supplementare.
Visnjic apre l’overtime ma Scauri è in striscia, eroe della serata diventa Manzo che prima costringe Rossi al fallo (antisportivo addirittura) poi segna dalla stessa mattonella ma stavolta Tammaro gli ravvisa una simulazione. Alessandri tiene botta in lunetta, Richotti e Serino fanno valere l’esperienza e Palestrina ribatte sempre con Alessandri e Molinari ma non basta. Serino e Barsanti fanno 1/2 e si arriva sul 77-75, qui Richotti emula i compagni ristabilendo il +3 e allora tiri della disperazione per impattare ma Barsanti e Visnjic non sono fortunati lasciando a Varga l’opportunità di stampare il 79-75 a cronometro azzerato.