Intervista a Barsanti di M.Rosicarelli

E’ stato il primo grande acquisto del mercato della Pallacanestro Palestrina targata 2017/2018.
Andrea Barsanti rappresenta un colpo che ha fatto clamore e che rafforza le velleità d’alta quota del Club nato nel 1962 che è di fatto parte attiva del tessuto sociale della città per eccellenza di basket city, Palestrina.
Abbiamo incontrato il neo cestista arancioverde per conoscerlo meglio in attesa di ammirarlo sul parquet con la canotta del Palestrina.

Andrea Barsanti, perchè hai scelto Palestrina e cosa ti ha spinto ad accettare la chiamata della Società del Patron Cilia?
“Ciò che mi ha spinto ad accettare la chiamata del Patron è la forte ambizione che ha questa Società oltre al fatto che ho sempre sentito parlare benissimo di Palestrina. Una Società fatta di persone serie e professionali. “

Come ti presenti al pubblico prenestino e che obiettivo personale e di squadra hai in vista dell’imminente inizio della stagione agonistica di B Nazionale 2017/2018.
“Più che obiettivo individuale mi piace parlare di obiettivo di squadra. Sarà un campionato difficile. E fondamentale sarà creare un gruppo unito e ben compatto che dovrà avere in comune un unico traguardo. Senza pensare troppo in grande ma facendo un passo alla volta. Io metterò a disposizione ciò che mi riesce meglio su un campo da basket per provare a raggiungere il miglior risultato possibile.”

Cosa ti ha insegnato l’esperienza in una Piazza storica del basket come Napoli e come pensi di essere di fatto parte attiva del progetto Pallacanestro Palestrina.
“Napoli mi ha insegnato che niente è impossibile. Abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere nella scorsa annata in B appunto grazie al lavoro di squadra e non alle individualità. Essere cercato da una Squadra con ottime ambizioni mi da la carica per provare a ripetere la magnifica stagione passata.”

Sarai allenato da un certo Gianluca Lulli. Che emozione è per te e a tuo avviso cosa senti di poter dare a questo Palestrina e alla sua gente.
“Naturalmente essere allenato da una persona che ha fatto tanti campionati di serie A vincendo anche prestigiose Coppe è un ulteriore stimolo. Credo che non si smetta mai di imparare e magari il coach, Gianluca Lulli potrà aiutarmi in questo. Ciò che posso dare sarà sicuramente la mia esperienza per questo campionato oltre ad una gran voglia di giocare e la mia voglia di far bene.”

Palestrina e Barsanti per arrivare dove?
“Non mi piace darmi un obiettivo preciso a inizio stagione ma preferisco fissare dei piccoli step, permettetemi il termine, da raggiungere per arrivare poi al risultato migliore possibile. Il primo step potrebbe essere quello ad esempio di essere tra le prime due a fine girone di andata per poter accedere alle final four di coppa. “

Andrea Barsanti fuori dal parquet com’è?
“Fuori dal campo sono un ragazzo “normalissimo”. Anche se molti mi danno come soprannome psyco (sorride il neo arancio verde). Mi ritengo una persona molto socievole a cui piace molto chiacchierare con la gente . Sto finendo il percorso di studi per ottenere la laurea in podologia. “

Cosa senti di dire al pubblico di fede arancioverde?
“Al pubblico mi sento di dire di non essere preso a male parole come con la finale playoff con Napoli.. (sorride e ripensa a quelle serate di maggio nel PalaIaia infuocato) scherzi a parte: spero di rivedere un bel pubblico e molto rumoroso come quello che abbiamo trovato lo scorso anno venendo a giocare da avversari a Palestrina. Sembra una frase fatta ma per noi giocatori avere un bel pubblico è molto importante. Ti da molta adrenalina e carica in più..