CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 6, Rossi 20, Molinari 8, Pederzini 5, Vangelov 8, Serino 16, Brenda, Gagliardo 8, Stirpe, Montanari 11. All. Lulli
SPORT E’ CULTURA PATTI: Ettaro, Al.Sidoti, Cusenza 3, Costantino 7, Bolletta 2, Cicivè 7, An.Sidoti ne, Waldner 12, Gullo 5, Busco 14. All. G. Sidoti
Parziali: 16-9, 37-29, 59-42
Palestrina alla ricerca dei due punti confidando nel fattore PalaIaia. C’è di nuovo Pederzini ma non Drigo, Molinari nel quintetto iniziale cominciando subito con un reverse e uno sfondamento subito, ma anche i lunghi di casa lavorano bene nel pitturato fabbricando un incoraggiante 8-2. Non si segna molto, Patti ancora con le polveri bagnate, Rossi deve imprecare col ferro che sputa beffardamente tre conclusioni da fuori ma va meglio ai compagni (Vangelov fa sentire i muscoli sotto canestro) che portano il vantaggio in doppia cifra. Segnali di risveglio per gli ospiti in finale di quarto riuscendo a limitare i danni e portarsi alla sirena sul 16-9.
Il quarto tentativo di Rossi va a bersaglio, Serino non sbaglia alla prima chance dai 6.75, intermezzo di Waldner nel festival da tre arancio verde che vale il 25-11 al 13°. Si stabilizza la forbice, l’entrata di Waldner assicura senz’altro a Patti maggior peso e qualche soluzione in più nel verniciato, ma anche la panchina di casa produce un bottino interessante con l’esperienza di Gagliardo e la verve di Montanari. Si galleggia sui quindici punti di distanza con picco di 18 sul 35-17, poi arriva il calo di tensione che fa arrabbiare Lulli, non basta un timeout nell’ultimo minuto e Patti riapre i giochi con Waldner e Gullo che indovina la tripla in punta: 37-29.
Viene subito riproposto il quintetto iniziale per Palestrina, il terzo fallo di Bolletta da via libera al nuovo utilizzo di Costantino. Rischia finora all’asciutto colpisce due volte di seguito e si accende anche il cugino Rossi, servendo la sua specialità, la tripla, in due occasioni che spaccano la gara. Il maggiore dinamismo dei prenestini costringe Patti agli straordinari e a spendere ben otto falli nella frazione, così a bonus raggiunto Palestrina è brava ad aggiornare il massimo vantaggio della serata sulle 21 lunghezze: 59-38. Un paio di affondi dei siciliani rendono il passivo meno pesante.
Non arrivano sorprese dall’ultimo quarto, Palestrina controlla e amplifica il divario senza sudare più di tanto. Dopo l’uscita di Waldner resta il solo Busco a garantire vivacità all’attacco degli isolani, ma è davvero troppo poco per impensierire la formazione laziale. Rossi si conferma top scorer dei suoi ma applausi per la prova di Serino che convince con una doppia doppia da 16+10. Negli ultimi minuti rubano la scena Montanari che raggiunge a sua volta la doppia cifra personale e i prenestini purosangue che mettono in ghiaccio il risultato. Palestrina si ferma solo alla sirena e si porta a casa i due punti con un netto 82-50.