BALLETTI PARK HOTEL VITERBO: Ingrillì 7, Listwon 17, Ciampaglia 9, Meroi 2, Rovere 12, Cianci 19, Casanova ne, Marcante ne, Ianuale 8, Gasbarri ne. All. Fanciullo
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia , Rossi 14, Molinari , Drigo 18, Pederzini 23, Vangelov 6, Serino 18, Brenda , Gagliardo 4, Montanari 2. All. Lulli
Parziali: 26-27, 43-39, 62-66
Una Viterbo senza timori reverenziali prova a sgambettare Palestrina approcciando con un tiro dalla lunga affidabile (6-3). Serino combatte a rimbalzo e realizza i primi punti dei suoi, siglando pure la tripla del sorpasso. Viterbo soffre sotto le plance e Pederzini fa il resto in campo aperto (9-14), il tiro dalla lunga tiene a galla i locali che quando riescono a concludere la prima transizione in velocità tornano anche in parità. Si procede con minimi vantaggi (16-17 con Drigo che diventa il terzo a referto per i prenestini), poi è la volta del solito uno-due Serino-Pederzini che si scambiano nei ruoli all’ottavo minuto per il 20-23. Vangelov si presenta con un canestro immediato e lascia un piccolo divario rintuzzato da una bomba (la quinta) fortunosa allo scadere di Cianci.
Si conserva la verve offensiva di Vangelov ma anche quella dai 6.75 dei locali (6/8) e Meroi sigla il nuovo sorpasso a quota 31. Montanari impatta con un affondo fino al ferro, Ianuale si ripete con un piede sulla linea e il duello si perpetua all’infinito: risposta di Drigo (33-33). Viterbo finora ottima anche senza Fowler e Marcante, ma finalmente la tripla arriva pure per Palestrina ed è ancora sorpasso. Rovere fa subito altrettanto, Viterbo corre in campo aperto e perfeziona il +6 che lascia scontento Lulli, timeout immediato chiamato dal coach. Qualche tiro sciupato poi Drigo accorcia lasciando ogni decisione alla seconda parte del match.
Occorre subito maggior attenzione difensiva e l’apporto offensivo immediatamente riportato da Serino produce il 43 pari al primo minuto della ripresa. Bel duello con l’alter-ego Ciampaglia, ma l’ottava tripla viterbese rompe ancora gli equilibri. Serino top-scorer degli ospiti ma Pederzini aiuta a modo suo raggiungendo quota 16 personali, Palestrina ora prova un deciso sorpasso, approfittando pure dell’antisportivo subito da Rossi. Due liberi dentro, fuori l’appoggio di Pederzini (50-53), un passaggio a vuoto lancia in solitaria Cianci per il nuovo -1. Serino sigla un 1/2 ma dall’altra parte del campo la difesa si perde Rovere che pareggia. Viterbo fa la voce grossa a rimbalzo ma spreca tre possessi e Pederzini rimpingua l’esiguo vantaggio: 54-57. Listwon dall’arco rende tutto vano, il lungo di origini polacche con due siluri mantiene la contesa nell’incertezza più totale (60-60) quando resta un minuto alla terza sirena. Stavolta il parziale arride a Palestrina che trova soluzioni pesanti da Drigo nel momento giusto: 62-66.
Listwon aggiusta le cose con un 2+1, Ingrillì le complica con un tecnico per simulazione, la tripla in transizione di Rossi vale il +4. Il cuore di Palestrina è tutto nel tuffo di Gagliardo che recupera una palla d’oro, Pederzini ci aggiunge un taglio letale per il 65-71. Drigo cerca la terza tripla consecutiva ma il ferro sputa il tentativo, Cianci ci mette una pezza e si entra nella fase cruciale. Rossi è on-fire e dal palleggio pesca la bomba del 67-74, Palestrina però raggiunge il bonus e Viterbo va già in lunetta. Pick & pop vincente di Gagliardo, ora la fuga può essere decisiva, contando sulla vena decisamente abbassata della Balletti: 68-76. Fortuna che bacia per la terza volta i padroni di casa, con un layup di Ciampaglia finito sulla base del ferro prima di scivolare in fondo alla retina, timeout a 3′ dalla fine. Tiri dalla lunetta che lasciano in scia Viterbo, liberi invece utopia per Palestrina che eccede nelle proteste e si becca un tecnico, due minuti da giocare e 74-76 dice il tabellone. Drigo cancella le polemiche con un tiro da tre mortifero e un rimbalzo monumentale che lancia Pederzini, +7 servito e pur faticando obiettivo ormai raggiunto. Passerella finale senza patemi per festeggiare un’altra fondamentale vittoria: 74-85