Vendetta Cassino in gara3: 103-78

BPC VIRTUS CASSINO: Grilli 27, Castelluccia 13, Gonzalez , Ausiello 7, Berti 4, Ianes 10, Carrizo 14, Lovatti, Dri 18, Liburdi 10. All. Vettese
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 4, Rischia 15, G.Rossi 13, Molinari , Pecetta, Pierangeli 24, Sabbatino 7, Brenda 2, Gagliardo 4, Stirpe 9. All. Lulli
Parziali: 17-14, 45-26, 69-53

Gara3 spesso decisiva in una serie al meglio delle cinque, ad Atina Cassino e Palestrina si giocano una bella fetta di qualificazione e il primo quarto si mostra infatti nervoso con diversi errori. Il punteggio è inizialmente basso con un’accelerata che arriva solo dopo diversi minuti, Cassino ingrana la quinta infilando tre triple in transizione che potrebbero spaccare il match (17-8), ma Pierangeli aggiusta le cose e reagendo con due tiri dalla distanza porta i suoi al primo riposo sul -3. Equilibrato anche l’avvio del secondo quarto, Rischia prosegue l’opera e poi c’è anche il sorpasso dalla lunetta (19-20), ma la Bpc impatta dall’altra parte. Qui un piccolo strappo che forse condizionerà il prosieguo. Carrizo è infallibile al tiro e mette in mostra tutta la sua classe, Palestrina invece si blocca pericolosamente con percentuali che scemano di molto. Raffica di bombe incendiano la retina arancio verde e poi ci si mette anche un gioco da tre punti di Ianes: 38-22. Situazione che potrebbe essere compromessa e all’intervallo le cose non volgono al meglio (45-26). Con un bottino così basso ci si attende un’ovvia reazione degli ospiti che arriva prontamente con i soliti Rischia e Rossi, capaci finalmente di graffiare e riavvicinare le duellanti. Vettese però chiama timeout sul 53-39 e respinge il tentativo, grazie a un Grilli stellare che segna da ogni posizione. Palestrina dal punto di vista offensivo prosegue a far bene anche con soluzioni di particolare difficoltà, ma dalla sua non riesce a contenere nonostante l’impegno la verve dei cassinati. La distanza di 14 punti potrebbe tuttavia ancora lasciare speranze per una rimonta finale ma è brava Cassino a cavallo dei tempini finali a creare il break decisivo. Sempre Grilli ovviamente a suonare la carica e a sette minuti dalla fine sul -26 Palestrina deve issare bandiera bianca e risparmiare ulteriori sforzi, il solo Pierangeli continua a trovare il fondo della retina con regolarità (chiuderà a quota 24) poi la contesa si allunga solamente con soluzioni personali e diversi tiri liberi (antisportivo a Molinari, tecnico reciproco a Ianes e Gagliardo), i passaggi conclusivi di gara3 servono solo a certificare la grande serata ciociara e mettere il 2-1 a loro favore nella serie, superando stasera i 100 punti mentre Stirpe bagna il suo ingresso con nove punti tutti nel finale. Domenica alle 18.00 sempre ad Atina il “win or go home”.