CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 4, Rischia 16, G.Rossi 17, Molinari 3, F.Rossi ne, Pierangeli 17, Sabbatino 8, Brenda 5, Gagliardo 7, Stirpe 1. All. Lulli
LUISS ROMA: Faragalli 2, De Dominicis , Chiatti 12, Ramenghi 9, Marcon 12, Rambaldi 20, Beretta 5, Bristot, Scuderi 4, Miriello ne. All. Paccarie’
Parziali: 19-23, 39-36, 59-50
Si alza il sipario sui playoff, Luiss subito perfetta al tiro e avanti nonostante la tripla di Pierangeli, lo scarto però consiglia il timeout a Lulli quando Rambaldi in transizione porta i suoi sul 3-12. Ritmi allucinanti, si passa da una parte all’altra in pochi secondi, Palestrina si fa forza e rimargina immediatamente, Pierangeli infiamma ancora il PalaIaia da tre, ma a pochi minuti dalla sirena i soliti Beretta e Rambaldi tengono la Luiss sul 12-19. L’entrata di Gagliardo continua a dare sostanza nel pitturato per la Citysightseeing e con un mini-break le squadre si rimettono a contatto. Un fallo di Sabbatino su Chiatti consente comunque di chiudere 19-23.
Secondo quarto aperto da Gagliardo in lunetta, su fallo di Beretta, Pierangeli in sottomano restituisce la parità ma la spinta della Luiss non si è di certo placata e Rambaldi ricostruisce il +4 per gli ospiti. Mano calda pure per Rischia e Palestrina conquista il 27° punto in un momento delicato, a culmine di una grande rimonta Palestrina abbranca finalmente l’avversario con Rossi da tre e dopo il timeout è Brenda in tap-in a regalare il vantaggio (32-30). L’apice è il +5 di Rossi a cui replica Chiatti, nell’atto conclusivo del primo tempo si carica sulle spalle la squadra Sabbatino che in layup perfeziona il 39-36.
Secondo tempo con raffica di triple, a segno Rischia, Brenda, Rambaldi e poi Cicognani delizia con la schiacciata a una mano. Fuga frenata (anche stavolta da tre) da Chiatti, poi d’improvviso la gara diventa avara di canestri e Cicognani commette due falli in attacco. Occorre la lunetta per muovere il punteggio, Palestrina già in bonus, potrebbe aumentare il vantaggio Pierangeli in uno contro uno ma sbaglia e dall’altra parte Rambaldi corregge un errore di Chiatti. Dopo una dubbia chiamata su Sabbatino Palestrina costruisce l’ennesimo mini-allungo, Rossi e Sabbatino fanno percorso netto dalla linea della carità (53-46). Fase decisiva, Rossi ruba palla a Faragalli e va a segnare, lo stesso Faragalli commette poi antisportivo e Palestrina prova ad andarsene: 57-46. Solito Brenda leone a rimbalzo, a cronometro fermo 0/2 proprio del nr.19 arancio verde ma anche di Scuderi. Rossi non tradisce e Molinari si prende gli applausi per una rimessa scippata, il terzo quarto va in archivio sul 59-50 con scossa di Marcon per i biancoblu.
Difese sempre protagoniste, Marcon deve inventarsi una parabola impossibile per il 59-52 ma Brenda fa saltare Marcon costringendolo al 4° fallo. Anche Scuderi in acrobazia sostiene le velleità degli universitari, a ruota un tecnico alla panchina ospite e un antisportivo di Gagliardo animano ancor di più la contesa. A sei minuti dall’epilogo c’è tutto in ballo, Palestrina conduce con un margine minimo (60-57), botta e risposta tra Chiatti e Rischia, pesa eccome la palla ora ma Molinari sforna tutti gli attributi e si prende una tripla dal peso inestimabile: 66-61. Suo l’assist per Gagliardo (68-61), fa tutto da solo invece Pierangeli e l’inerzia va decisamente in favore dei locali. Pierangeli vuole anche il canestro della staffa e si inizia a festeggiare. Ultima prodezza di Rischia che affonda fino al ferro e realizza in equilibrio precario, il PalaIaia festeggia una grande Palestrina che chiude gara1 col 78-64, in una serie che promette altre scintille.