Palestrina spazza via Scafati 78-53

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 7, Rischia 17, Rossi 19, Molinari 7, Miglio, Pecetta, Pierangeli 5, Brenda 3, Gagliardo 16, Stirpe 4. All. Lulli
CESARANO SCAFATI: Cesarano , Falco ne, Seguenti Monacelli 2, Di Capua 17, Mlinar 9, Carrichiello 5, Massimino ne, Malpede 6, Cucco 7, Sergio 7. All. Iovino
Parziali: 25-23, 48-30, 58-40

Di nuovo al PalaIaia la Citysightseeing dopo l’infrasettimanale di Palermo, a dar battaglia la coriacea Cesarano Scafati, attualmente sesta.
Beffa alla palla a due con Di Capua che scappa a segnare lo 0-2, ma Palestrina è scoppiettante infilando le prime tre conclusioni, con Rossi, Rischia e Cicognani. Situazione ribaltata da Scafati che è altrettanto calda al tiro, parità con Carrichiello e parziale aperto grazie a Mlinar e Di Capua che fissano il 7-12. Alle bocche da fuoco campane si contrappone Rischia che si alza dalla sua mattonella e riporta a contatto i padroni di casa, timeout di Iovino. Sorpasso garantito da Rossi che non è da meno da tre, ribaltamenti che non finiscono e Sergio fa rimettere il muso avanti ai campani: 16-19 al 7°. Pubblico che si scalda in occasione di alcuni discutibili fischi, Pierangeli si ritrova con due falli, Gagliardo guida la riscossa e segna a sua volta dall’arco, ma ottimo pure Cicognani a rimbalzo con punteggio che torna ad arridere ai locali. Primo quarto infuocato e condotto con merito dalla Citysightseeing: 25-23 con preghiera finale di Di Capua.
Ritmi alti anche alla ripresa dei giochi, Scafati ha tre elementi con due falli, Gagliardo porta Palestrina a +4, Rischia a +6, tecnico alla panchina campana in un frangente completamente dominato dai laziali. Assist no-look di Molinari per Gagliardo ed antisportivo a Di Capua, Iovino tenta di arginare l’emorragia chiamando il secondo timeout: 32-23. A cronometro fermo Molinari fa superare la doppia cifra di vantaggio, sul possesso seguente Stirpe pesca da solo Gagliardo e Palestrina vola sul +13. Si sbaglia da ambo le parti per un paio di minuti, forbice invariata, quando si rompe il ghiaccio è Rischia a muovere la retina con due azioni fotocopia: 40-23, Cesarano annichilita. Solo un canestro per gli ospiti dopo ben sette minuti, si iscrivono a referto anche Cucco e Stirpe (44-28), la musica non cambia sino all’intervallo, il dominio della Citysightseeing si attesta sul 48-30.
Secondo tempo con tre tentativi in fila di Scafati, tutti sbagliati, Rischia invece non trema e firma il +21. Tre falli per Di Capua, Cicognani e Sergio, meno realizzazioni ma distanze invariate, a metà frazione comunque i gialloblu indorano la pillola con due guizzi di Mlinar sotto le plance: 53-38. Quando però Palestrina alza i ritmi non c’è storia e Pierangeli rimette 18 punti tra se e gli avversari, significativa poi al 28° la stoppata che Gagliardo rifila a Malpede per andare dall’altra parte del campo a stampare il jumper del +20, massimo vantaggio toccato. Periodo per così dire interlocutorio perché di fatto non cambia il gap che si era creato nel primo tempo.
Fioccano le stoppate in casa arancio verde, pubblico che si esalta e pregusta già l’ampia vittoria dei propri beniamini. Palestrina non si ferma e aumenta sempre più il vantaggio, Molinari e Rossi si esaltano dall’arco e si tocca addirittura il +26, a questo punto Scafati ha una timida reazione d’orgoglio e sospinta da Malpede e Cucco riesce almeno a mettersi sul 68-48. A tre minuti dalla fine comunque Gagliardo riprende la cavalcata (70-48), la Cesarano può soltanto provare a recuperare la differenza canestri in caso di un (improbabile) arrivo a pari punti. Impresa che non si avvera, fino all’ultimo secondo è Palestrina a segnare spazzando via la squadra campana con un eloquente 78-53 che non ammette repliche: Palestrina salda al terzo posto.