Palestrina rispetta il pronostico con Venafro: 98-57

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 17, Rischia 7, Rossi 3, Molinari 11, Miglio 8, Pecetta 12, Pierangeli 15, Brenda 6, Gagliardo 6, Stirpe 13. All. Lulli
AL DISCOUNT GROUP VENAFRO: Durante, Ferrara 11, Cancelli 4, Minchella 8, Tamburrini 18, Brusello 3, Fossati 6, Cotugno, Chiari 7. All. Mascio
Parziali: 26-13, 50-30, 72-40

Palestrina torna al PalaIaia per incontrare un Venafro ultimo in classifica e salito con un roster ampiamente rimaneggiato (solo nove elementi).
Lulli sceglie nello starting five Cicognani supportato nel verniciato da Brenda, il pivot apre la gara e poi Rischia serve il secondo assist per Pierangeli. Si sveglia Venafro supportata da Ferrara che sembra il più in palla: 5-4. Riparte di slancio Palestrina che sotto i tabelloni imperversa con l’atleticità di Cicognani, difesa molisana in verità fin troppo molle (con 0 falli commessi) mentre in attacco va a sprecare una lunga sequenza di tiri liberi. Finale di quarto con netto predominio prenestino che porta al doppiaggio degli avversari: 26-13, doppia cifra già per Cicognani. Nel secondo tempino ecco Gagliardo contornato da quattro piccoli, uno di questi è Stirpe che firma subito il +15, dopo un minuto e mezzo si osserva il primo timeout della serata chiamato da Mascio. Tanti minuti finora anche per Pecetta, Lulli da ampio spazio a tutto il roster, punteggio animato dalle triple in sequenza di Stirpe, Brusello e Molinari (34-18). In discesa il compito della Citysightseeing con un antisportivo di Chiari su Stirpe a rendere ancora più pesante il margine. Mascio allora fa entrare Cancelli e Durante facendo rifiatare proprio Chiari e Ferrara, prima azione anche per Miglio che “esordisce” con due punti. Al festival da tre si aggrega Gagliardo e Palestrina va sul 43-20, potendo ora anche testare l’utilizzo simultaneo di Cicognani e Gagliardo. Venafro rialza un po’ la testa ritrovando smalto dalla linea della carità (45-27), botta e risposta dalla lunga distanza dei due capitani Gagliardo e Minchella ma poche sorprese fino alla pausa lunga, Palestrina in pieno controllo: 50-30.
Il risultato si fa più pesante consentendo anche il canestro a Rossi rimasto finora all’asciutto (58-30), per Venafro unico sorriso che arriva dalle mani di Minchella. Per attendere un nuovo canestro dei biancoazzurri bisogna attendere il 27° quando Chiari mette la palla in fondo alla retina. Nel frattempo è show arancio verde con medie realizzative sempre altissime ed in questo frangente in particolare dall’arco: Pierangeli si accende conquistando gli applausi del pubblico. Monologo interrotto dalla penetrazione con realizzazione ad alto coefficiente di difficoltà di Ferrara (70-40), poi il terzo quarto viene chiuso dal jumper in rapida transizione di Pecetta. Primi punti per lui.
Sulle ali dell’entusiasmo Pecetta si infiamma e piazza due triple che fanno avvicinare il divario alle quaranta lunghezze. Grande soddisfazione per lui che raggiunge la doppia cifra personale al pari del coetaneo Stirpe, lunga passerella al PalaIaia, Venafro manda a bersaglio il giovanissimo Cancelli mentre Tamburrini continua ad irrobustire il proprio tabellino. Alla sirena si legge Palestrina 98 Venafro 57, pronostico rispettato per Palestrina che è ora attesa da Palermo e un’orgogliosa Venafro andrà a preparare le sfide salvezza da qui alla fine.