Anche Palestrina cade a Empoli 77-61

USE EMPOLI: Samoggia 18, Mariotti 10, Sesoldi, Pinzani ne, Terrosi 21, Scali, Ghizzani 3, Mascagni 17, Berni, Bei 8. All. Bassi
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 3, Rossi 13, Molinari, F.Rossi ne, Pecetta, Pierangeli 22, Miglio ne, Brenda 3, Gagliardo 15, Stirpe 5. All. Lulli
Parziali: 19-18, 35-37, 56-46

Il 2016 in arancio verde parte dalla palestra Lazzeri di Empoli alla corte del grande ex Samoggia. Trasferta lunga e difficoltosa acuita dalla partenza a razzo degli empolesi, bravi in transizione a bucare la difesa ospite, con Bei ispirato e una mano già calda. Palestrina trova inizialmente qualcosa da Gagliardo ma deve aspettare l’entrata di Pierangeli per riscattare un parziale preoccupante (12-4). La USE tocca il massimo vantaggio sul 17-7 ma da lì inizia la rimonta prenestina proprio col giocatori già citato e uno Stirpe propositivo, il guizzo sulla sirena vale il 19-18. Preludio al sorpasso che si concretizza nel secondo quarto, con un gioco convincente e una difesa d’oro, nonostante la grossa pressione dei biancorossi messa fin dal primo minuto. Le triple in sequenza di Pierangeli e Rossi fanno ben sperare, c’è un primo riavvicinamento dei locali ma Gagliardo e Pierangeli aggiornano il vantaggio a otto lunghezze (25-33). Terrosi arma la mano ma Brenda su bell’assist di Stirpe trova il 30-37. Momento cruciale, Palestrina fallisce quattro liberi che potrebbero indirizzare la gara, Empoli prende coraggio dagli errori e viene baciata dalla sorte con la tabellata di Ghizzani: 35-37.
Ritmi ancora più accesi nella ripresa come prevedibile, Palestrina ha poco dai suoi esterni, con Molinari innervosito e la coppia Rossi-Rischia a cercare insistentemente la giocata che li sblocchi. Samoggia intanto guida il sorpasso e poi è tra i protagonisti dell’allungo, Empoli chiude il pitturato e riparte velocemente in transizione, in campo aperto viene puntualmente servito l’uomo libero con tre triple di fila che spaccano l’inerzia (51-39). Ci si mette anche la bomba di Samoggia e così il divario si attesta sulla doppia cifra, con i soliti problemi di rotazioni in casa Palestrina. Pierangeli è il più lucido ma viene poco servito, Lulli attende il riscatto dei suoi che tarda ad arrivare, in difesa anche cose buone per gli arancio verdi ma la vena realizzativa è così bassa da frenare la rimonta. Impietose le cifre, Pierangeli trova il varco giusto da tre e rimette i suoi sul 60-51, poi esce dal campo mentre Mascagni indovina la giocata giusta e firma il 2+1, ma anch’esso uscirà dalla contesa per un infortunio. Poche ma vincenti le penetrazioni di Rossi, Palestrina ha per tre volte l’occasione di ricucire lo strappo fallendo il colpo sul 63-55, brava a volte Empoli nella difesa ma sono diversi i tiri aperti sciupati dai viaggianti. L’ultimo assalto fallisce e nei minuti finali il gap si acuisce, Terrosi completa la serata con altre due triple facendo volare i toscani sul 77-59, inutile il canestro conclusivo di Rossi. Palestrina esce sconfitta dalla Lazzeri, deludente la serata al tiro di tutti escluso Pierangeli, non si ripete l’impresa in un periodo di emergenza dal quale si spera di uscirne presto rinforzando un roster numericamente corto.