GIULIANOVA: Gloria, De Angelis 8, Cianella, Sacripante 7, Diener 19, Mennilli 3, Papa 10, Magazzeni ne, Gallerini 16, Pastore 14. All. Francani
PALESTRINA: Rischia 12, Rossi 30, Molinari, Vitale 11, Poggi ne, Di Giacomo, Samoggia 22, Brenda, Stirpe, Gagliardo 14. All. Lulli
Parziali: 25-8, 39-31, 52-48, 70-70
Ultima trasferta della fase regolare che inizia illudendo Palestrina con un 0-4 ma il primo quarto si rivela disastroso con dominio a rimbalzo e in reattività degli abruzzesi, letali al tiro e ordinati in difesa, riuscendo a perfezionare un parziale aperto di 20-0 che ha del clamoroso e che indirizza l’incontro. In pratica un solo canestro degli ospiti con Samoggia dopo il primo minuto, due falli per Di Giacomo costretto presto a risparmiarsi e molta confusione. Ma il bello del basket si manifesta con la stupenda rimonta esercitata nel secondo quarto, subito uno 0-7 firmato Samoggia e Rischia, poi il guizzo di Mennilli ed altri sei punti in fila con Gagliardo, Rossi e Rischia. L’ 1/2 di Gallerini apre le danze per un altro minibreak di 0-6 che rimette a contatto le formazioni, con Rossi ancora sugli scudi. Non arriva il sorpasso e complice qualche viaggio in lunetta Giulianova si rimette a due possessi di distanza, Rossi si avvicina alla doppia cifra ma Pastore trova il bersaglio dai 6.75 (36-29). Sono finora 14 i tiri liberi a disposizione dei padroni di casa, solo uno (tiro supplementare) per gli arancio verdi, che arrancano ancora nel tiro da fuori: 0/9. Molinari si becca con Mennilli e torna in panca con quattro chiamate a suo carico, Diener rovina la reazione prenestina e da tre punisce di nuovo. Rischia nell’ultimo possesso riporta i suoi a -8.
In una partita così strana non fa scalpore che il terzo quarto regali un nuovo appannamento per Palestrina, quattro minuti di errori e di zero realizzazioni, che costringono Lulli al timeout. Giulianova non fa molto meglio ma i cinque punti sono oro e consegnano un rassicurante 44-31. Al 25° giunge finalmente la prima tripla arancio verde con Rossi, Papa e De Angelis fanno sul serio e ricacciano indietro gli ospiti. Altri due liberi per gli abruzzesi (e sono 18 contro il misero aggiuntivo di Rischia) e siamo 50-36, Gagliardo e Vitale (primo sigillo) fanno riscendere la Citysightseeing sotto la doppia cifra. Vitale concede il bis ed è 50-44 al 28°, con conseguente timeout di Francani. Meno quattro da sotto con Gagliardo, e Samoggia poco prima della fine offre allo stesso compagno la possibilità, ben sfruttata, di chiudere il quarto sul 52-48. E passo dopo passo il team di Lulli si prende il meritato vantaggio, con grandi colpi di Rossi a siglare il 54-55. Lotta serrata con Diener e Pastore a rispondere prontamente ristabilendo il +4 interno, Gagliardo lotta ancora efficacemente sotto i tabelloni e nel finale di gara arriva qualche fallo in più anche a favore degli arancio verdi. Primo viaggio in lunetta al 35°, Rossi fa 2/2 e impatta. A quasi tre minuti dalla fine De Angelis regala il +1, e Lulli si gioca anch’egli il secondo timeout. Pesantissima la bomba di Gallerini, dopo un lungo digiuno, ma Samoggia (ritrovato) restituisce la speranza e si passa al 63-63. Stavolta pasticcia Giulianova e dal recupero di Vitale nasce l’affondo di Rossi a 1’30” dalla fine. Botta e risposta continuo, Gallerini in lunetta, poi i due lunghi Gagliardo e Diener firmano la parità a 67. Equilibrio rotto da Diener che fa esultare i suoi con la bomba quasi allo scadere ma non è finita. Samoggia viene mandato a tirare, mette il primo e sbaglia il secondo, sul rimbalzo Vitale tira ma la palla gira sul ferro prima che Samoggia corregga in tap-in con la sirena che lascia il dubbio risolto infine dalla coppia arbitrale. Si va all’overtime con una Palestrina a mille guidata dal superlativo Rossi, scatto decisivo sul 75-80 e margine mantenuto fino al minuto conclusivo, un doppio tecnico ai locali sancisce la resa e con sette punti in fila Palestrina fissa il punteggio sul 77-89 riconquistando per un giorno la vetta del campionato.